Sostenibilità e le Tea (Tecniche di evoluzione assistita) come tecnologie da usare per portare avanti la sperimentazione sul riso. Questi i temi di cui ha parlato Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia, nel corso del convegno organizzato il 28 gennaio dal Rotary Vigevano-Castello. «Nel corso di questi ultimi anni – ricorda – l’agricoltura italiana ha affrontato diverse sfide tra cui cambiamento climatico, siccità, peste suina. Ci siamo impegnati a superarle e a tutelare il nostro comparto, adottando tutte le misure necessarie per proteggere i raccolti e le coltivazioni. La sostenibilità è un tema complesso ma allo stesso tempo la vediamo perché ci troviamo in un territorio prettamente risicolo, particolarmente ricco di flora e fauna. Per questo motivo il lavoro dell’agricoltore è prezioso per tutelare la biodiversità e la sostenibilità».
TEA Sempio ricorda anche di come l’agricoltura italiana sia controllata dalle politiche e le linee guida dell’Unione Europea, in merito anche all’uso delle tecniche di evoluzione assistita. «Il progetto di ricerca sulle Tea che è stato portato avanti proprio in provincia di Pavia – spiega l’imprenditrice – ha rappresentato un passo avanti significativo nel settore del riso e un esempio eccellente di come, grazie alla Fondazione Bussolera Branca, la collaborazione tra l’università di Milano, aziende agricole e istituzioni possa produrre innovazioni sostenibili. Purtroppo sussiste ancora troppa diffidenza nei confronti di questa opportunità. Il messaggio che la mia associazione intende trasmettere è puntare sulla ricerca, sull’innovazione e sulla condivisione, cercando di superare e vincere tutte le forme di scetticismo e oscurantismo che circolano in merito alle tea e al loro uso in ambito agricolo».
FUTURO SOSTENIBILE Vedere le sperimentazioni come un’opportunità per consentire all’agricoltura di superare situazioni di emergenza: la presidente di Confagricoltura Pavia ne sostene la validità anche nella «viticultura. Il futuro che ci porterà ad avere delle soddisfazioni produttive, con un ritorno economico, non potrà fare a meno della sperimentazione e della sostenibilità. Si deve portare avanti un modello agricolo che riesca a coniugare la produzione con la sostenibilità ambientale. Oggi investire sull’agricoltura significa investire sull’Italia e quindi sul nostro lavoro».
Edoardo Varese