Vivere a Vigevano: sì, ma dove? Questa la domanda che qualche possibile acquirente potrebbe farsi una volta finito il giro di tutte le agenzie immobiliari e degli annunci online in cerca di un semplice bilocale o trilocale in affitto.
Perché sì, a Vigevano e in Lomellina poter affittare un appartamento è ormai un lontano miraggio, vista la totale assenza di annunci in tutte le agenzie della zona, così come sui vari portali immobiliari del web.
LA RICERCA Per poter constatare in prima persona questo fenomeno dilagante, abbiamo provato a fingerci interessati a un appartamento bilocale in affitto sia a Vigevano sia a Mortara, che fosse adatto a ospitare due adulti e un bambino. Dopo aver contattato circa una decina di agenzie immobiliari della zona, la risposta è stata sempre la stessa per tutte ovvero «al momento non abbiamo nulla in affitto». Ormai è pressoché impossibile trovare un qualsiasi tipo di soluzione abitativa nella città ducale, o nei comuni limitrofi, e sono le stesse agenzie a spiegare che la domanda supera di molto l’offerta. Nessuno vuole mettere in affitto le proprie case e le poche soluzioni rimaste vengono cedute in poco tempo al miglior offerente. Una situazione che stona con la politica di accoglienza verso coloro che scappano da Milano in cerca di un monolocale o bilocale in affitto a prezzi accessibili a Vigevano o in Lomellina, visto che manca proprio la materia prima. Un discorso che vale non solo per gli studenti fuorisede in cerca di prezzi calmierati fuori dal capoluogo lombardo, ma anche per i tanti lavoratori che vedono in Vigevano il giusto contesto in cui vivere, visto il collegamento diretto con Milano, sebbene anche questo lasci non poco a desiderare.
LA TESTIMONIANZA Difficoltà nella ricerca e prezzi altalenanti sono una realtà anche per i pochi fortunati che riescono a trovare un appartamento in affitto. «È davvero complicato, se non impossibile trovare appartamenti a Vigevano e in zona – commenta un agente immobiliare vigevanese – Anche a Mortara e nei comuni limitrofi è un terno al lotto. Si fa fatica a trovare alloggi perché ormai c’è una ricerca spasmodica dell’affitto e quindi chi ha da affittare sa bene che può giocare sul prezzo». Anche per le agenzie del territorio i canoni di locazione sono ormai un ricordo lontano.
Abbiamo affittato l’ultimo bilocale circa sei mesi fa in corso Novara – afferma un’impiegata – il prezzo si aggirava intorno ai 500 euro al mese, spese escluse.
Guardando proprio al costo, i prezzi sono più accessibili rispetto alle vicine Milano e Pavia e anche rispetto all’Hinterland, ma anche qui hanno subito un aumento rispetto agli scorsi anni. «Per quanto riguarda il prezzo per un bilocale – spiega l’agente – dipende innanzitutto dal posto e dalla zona, ma anche se si tratta di un appartamento arredato o non arredato, così come anche dalla proprietà. Più o meno i prezzi a Vigevano si aggirano intorno ai 400, fino a un massimo di 600 euro al mese». Si tratta di cifre che tengono in considerazione parecchi fattori che non riguardano solo la zona in cui si trovano. «Quando si stabilisce un prezzo bisogna tenere conto anche dello stabile in cui si trova l’appartamento – continua l’immobiliarista – se è un condominio, o una soluzione indipendente, ma anche il tipo di riscaldamento incide parecchio sul prezzo di un immobile in affitto». Tutte caratteristiche che valgono anche per la vicina Mortara, i cui prezzi non sembrano essere tanto più bassi.
AUMENTI In questa prospettiva di prezzi in crescita, un ruolo importante in questi anni lo hanno avuto l’inflazione e la difficoltà di acquisto di un immobile a causa dell’aumento dei tassi di mutuo. Tutti fattori che hanno spinto molte persone a ripiegare su soluzioni in affitto, portando a una repentina crescita della domanda, che ha presto esaurito e soverchiato l’offerta. Anche Vigevano è stata interessata da questi rincari, basti pensare che nel 2018, secondo l’accordo per l’istituzione del canone concordato in città, i valori minimi e massimi per un alloggio in fascia superiore, tra i 50 e 70 metri quadri e in zona centrale, oscillavano da un minimo di 70 euro a un massimo di 80 euro al metro quadro su base annua. Prezzi che attualmente, per un alloggio del genere, sono ben lontani. Rispetto allo scorso anno infatti si è registrato un aumento del +8.33% per gli immobili residenziali in affitto, per cui si arriva in media a 8.32 euro al mese per metro quadro; ben diverso dai 7.48 euro per metro quadro di ottobre 2021.
Rossana Zorzato