Non una, ma due. Sono le aree cani, la cui costruzione è in programma a Cassolnovo. Anzi la cui costruzione è già cominciata, anche se a quella di Molino del Conte non ci hanno messo mano soltanto i lavoratori, ma anche i vandali che hanno già iniziato quello che dovrà diventare uno spazio in sicurezza destinato agli amici a quattro zampe.
DANNI Alcuni si sono già impegnati a danneggiare l’area cani, che non sarà l’unica che si trova in paese. Infatti, è quasi terminata la costruzione anche dell’area cani che si trova in via Martin Luther King. Nel parchetto, che si trova in fondo alla via, che è all’altro capo del paese, è stato destinato uno spazio cintato dove i cani possono correre liberamente.
L’area è stata dotata anche di rubinetti dove potersi lavare e riempire le bottigliette d’acqua per pulire le deiezioni.
A PROVA DI CANE La realizzazione di un’area cani, che è richiesta da tempo in paese, e già in passato venne sollecitata anche da associazioni, si inserisce in un contesto di attenzione alle esigenze degli amici a quattro zampe. Cassolnovo è strutturata anche con i cestini per liberarsi delle deiezioni dei propri amici a quattro zampe e in più di un’occasione sono stati messi dei cartelli per invitare i proprietari di cani a non abbandonarle per strada. L’obiettivo dell’area cani, che a breve sarà usufruibile, non è quello di portare i cani a fare i propri bisogni, ma di dare loro uno spazio dove poter correre in sicurezza e dove potersi sfogare e divertire insieme ai propri padroni in condizioni di sicurezza.
IMPEGNO SUI PARCHI Fin dal suo insediamento, l’amministrazione comunale bis guidata dal sindaco Luigi Parolo aveva lavorato per sistemare i parchi e le strutture di aggregazione presenti in paese. L’ultimo intervento sulle aree cani va in questa direzione. Oltre a questo intervento, il Comune di Cassolnovo investirà quasi 60mila euro per le potature di alberi nei punti nevralgici del centro, come le scuole medie e il parco Schmid in via Roma, per citare soltanto due esempi. Negli anni scorsi è stato sistemato anche il parco Schmid con l’arrivo di nuovi giochi, anche se si tratta di uno spazio, nel quale per regolamento comunale i cani non sono ammessi.
Molino del Conte, rifiuti sotto la Madonnina e protesta di alcuni residenti

A segnalarlo sono stati diversi cittadini e residenti della frazione Molino del Conte, disturbati dall’usanza di abbandonare i rifiuti ai piedi della statua della Madonnina di piazza XXIV maggio. La statua si trova al centro della piazza, dove ci sono le case che un tempo ospitavano le maestranze della Crespi Gianoli, la fabbrica che un tempo dava lavoro a diversi abitanti della frazione e non solo. Oggi la fabbrica è chiusa da decenni e nei cosiddetti “palazzi” non abitano più gli operai, ma normali cittadini che hanno acquisito delle abitazioni, dove vivono. L’arrivo della raccolta porta a porta ha, però, introdotto una fastidiosa abitudine, che è quella di lasciare i sacchi e i bidoncini dell’immondizia ai piedi della statua della Madonna. Per quattro giorni alla settimana, quindi, sul retro, ai piedi della statua dove molti molinesi e non solo pregarono negli anni passati, fanno bella mostra di sé sacchi di immondizia lasciati anche tutta la notte e per diverse ore del giorno. Diversi residenti si sono lamentati e hanno chiesto che si possa trovare una soluzione per evitare questo problema, che mette anche in cattiva luce un angolo di frazione, che rappresenta comunque un pezzo di archeologia industriale, dal momento che lo stabilimento Crespi Gianoli, di cui poco rimane a Molino, rappresentava un esempio di fabbrica all’avanguardia.
Andrea Ballone