A Cassolnovo nel 2025 aumenterà la Tari, dopo un 2024 nel quale non c’erano state variazioni. In complesso il gettito passa da 854 mila euro a 870, pur calando il numero degli utenti che pagano (si passa da 3233 a 3210).
PIÙ GETTITO Nelle tasche dei cassolesi ci sarà un incremento che varierà dall’1 al 2%. A darne comunicazione è il sindaco di Cassolnovo, Luigi Parolo, in un consiglio comunale in cui ha deciso di comunicare le varie novità che riguardano la raccolta differenziata in generale, che a Cassolnovo si aggira attorno al 75%. Tra le novità non è previsto per il momento l’arrivo della raccolta puntuale (ognuno paga in base a quanto smaltisce) né del microchip, come sollecitato dal consigliere di minoranza Simone Cocchetti.
Prima di un intervento di questo tipo – dice Parolo – dobbiamo ancora lavorare sulla cultura e sull’educazione dei cittadini.
La minoranza ha votato contro per l’aumento delle tariffe, anche se Parolo ha spiegato come in un primo tempo la previsione fosse quella di ricevere un gettito da 900 mila euro, quindi con un aumento maggiore. A far spendere meno sarebbe una migliore resa dalla vendita del legno e del vetro.
NUOVO REGOLAMENTO Tra le novità introdotte, le nuove regole per l’ingresso alla piazzola ecologica, che verrà dotata di una sbarra, e accesso con la tessera sanitaria. L’obiettivo è quello di evitare abbandoni da parte degli abusivi e svuota cantine, che sfruttano la piazzola di Cassolnovo per abbandonare i rifiuti, attraverso il collegamento tra la tessera sanitaria e la targa dell’auto identificata con le telecamere di video sorveglianza. Alcuni sono stati identificati dal sindaco stesso. A tal proposito è stato sollevato dal consigliere di minoranza Claudio Ballone il tema dei comuni cittadini, che si fanno prestare un furgone da un amico, senza poter così entrare in piazzola. A tal proposito Parolo ha spiegato che sono allo studio delle soluzioni. Ha specificato il sindaco: «Bisogna trovare il modo – ha detto – di inquadrare con delle regole la situazione, per evitare che chi ha cattive intenzioni se ne approfitti».
Andrea Ballone