Ritorna questo fine settimana (12 e 13 settembre) a Cassolnovo la festa parrocchiale di San Bartolomeo. Sarà in forma ridotta, dal momento che verranno osservate le misure anti covid. Il programma religioso prevede il triduo e le consuete celebrazioni religiose culminanti nella seconda domenica di settembre. Il lunedì al mattino l’appuntamento è al cimitero per il consueto ufficio funebre, mentre martedì 15 alle 21 sarà celebrata una messa in chiesa parrocchiale per tutti coloro che hanno perso un congiunto nella pandemia. Venerdì sera in chiesa ci sarà la presentazione dell’ultimo “Quaderno di storia cassolese” curato dallo storico (nonché archivista della parrocchia) Stefano Landini e dei “cribi”. Prendendo spunto dagli antichi setacci dei cercatori d’oro del Ticino, le vetrine dei negozi di Cassolnovo saranno invase da dischi di carta decorati di rosso e giallo (i colori di San Bartolomeo) con antichi proverbi cassolesi. Un modo simpatico per incuriosire i più giovani e far ricordare ai meno giovani le antiche tradizioni. Il tutto sarà accompagnato dalle note d’organo di Enrico Fossati, organista della parrocchia. Sabato sarà la volta dell’ “Elevazione musicale”. Domenica ci sarà l’ormai tradizionale Fiera Agricola di San Bartolomeo giunta alla terza edizione: mezzi agricoli di ieri e di oggi saranno esposti sul sagrato. A mezzogiorno grande risottata per tutti, ma in piedi. In oratorio mostre fotografiche e di artigianato e grande banco di beneficenza, il cui ricavato andrà alla costruzione dei nuovi bagni dell’oratorio. Non mancheranno anche quest’anno i biscotti Bartlamin.
Andrea Ballone