Sagra del salame d’oca salvata in calcio d’angolo, per usare una metafora calcistica. Il Comune di Mortara ha infatti comunicato con una nota ufficiale che provvederà al pagamento degli oneri per la sicurezza e le spese per le prestazioni della Croce Rossa, obbligatorie per consentire alla sagra di avere luogo. Una decisione che garantisce lo svolgimento.
TUTTO SALVO Dopo le tante polemiche, dopo che circolavano voci sul fatto che la 57esima edizione della festa fosse destinata a saltare, il Comune ha deciso di correre ai ripari per garantire il consueto svolgimento della manifestazione che si tiene a Mortara l’ultima settimana di settembre. Un atto attraverso il quale la giunta Gerosa prova ad allentare la tensione venutasi a creare tra Comune e “Comitato sagra”. Contrasti verificatisi anche a causa di diversità di vedute nell’organizzazione della festa, che sono state fonte di qualche ritardo di troppo: fino alla scorsa settimana infatti non si conosceva ancora quale sarebbe stato il destino dell’atteso evento. Un dualismo nei punti di ristorazione della manifestazione, visto che esistevano parallelamente due strutture, vale a dire quella del Comitato e quella del Consorzio. Durante le ultime settimane erano arrivate aspre critiche contro la giunta, a causa dei ritardi nell’organizzazione della festa in programma alla fine di settembre.
Di fatto il “Comitato della sagra” guidato da Fabio Rubini, volto noto della politica cittadina, è da considerarsi come un’emanazione di Ascom Mortara, a cui vertici invece si trova Edoardo Rossi, commerciante particolarmente conosciuto in città.
IMPEGNO Sagra salva e tutti possono tirare un sospiro di sollievo: «Nella comunicazione ho precisato che le assegnazioni degli spazi pubblici per la sagra non spettano direttamente al Comune, ma al comando della polizia locale, ed è qui che dovranno essere inoltrate le richieste – sottolinea il sindaco Ettore Gerosa – ad ogni modo le assegnazioni saranno del tutto gratuite. Vogliamo che tutte le anime della festa possano trovare posto e spazio in quella che può essere considerata a tutti gli effetti la manifestazione più seguita della città. Ecco che allora ci saranno il palio, con il Magistrato delle contrade, il Comitato sagra, il Consorzio di tutela del salame d’oca. La festa ad ogni modo si farà e questa è la cosa più importante che tengo a sottolineare». L’intero fine settimana di festa verrà patrocinato dal Comune di Mortara, con quest’ultimo che provvederà anche a organizzare eventi a corollario della sagra. Due serate musicali proposte dall’assessore alle manifestazioni Laura Gardella che si terranno in piazza Silvabella. Il calendario è praticamente completo: si partirà il 27 settembre, quando si esibirà l’orchestra Bagutti. Il giorno seguente si sposteranno le lancette indietro con lo spettacolo “Voglio tornare negli anni Novanta”. Questi due eventi saranno aperti a tutti e gratuiti. Venendo alla sagra, il 29 settembre ci sarà il gran finale con il Palio delle contrade, evento cardine della manifestazione.
Edoardo Varese