Negozi che chiudono, un commercio che difficilmente sarà rilanciato in mancanza di programmazione. E per non farsi mancare nulla aree dismesse che non sono state recuperate. In sostanza il Pgt è passato ed è stato approvato senza troppe difficoltà dall’amministrazione comunale. Non mancano le perplessità di chi ha ancora il ricordo di una città che correva, di un territorio in cui tutto o quasi funzionava e che evidenzia di come la politica non si occupi più degli interessi dei cittadini e del futuro dei giovani.
IMMOBILISMO «Non si può parlare di Pgt se ci si trova davanti a una classe politica che ha contribuito allo sgregolamento della Lomellina – spiega Franco Varini, ex consigliere comunale di Forza Italia – a Mortara ma in generale a tutta la Lomellina occore una politica nuova, che sia capace di farsi carico del rilancio del nostro territorio. Abbiamo strade in condizioni pessime, pochi collegamenti infrastrutturali, mancano gli ospedali e le persone cercano lavoro altrove. Con questi presupposti, mi chiedo e mi domano in che modo si possa pensare che il Pgt possa rilanciare da una parte Mortara e dall’altra il territorio lomellino. In città c’è la Marzotto che da quando ha chiuso, non è più stata valorizzata. Tanti gli immobili, un tempo fiore all’occhiello del territorio, che hanno dovuto chiudere definitivamente o quasi i battenti. Manca il lavoro in generale, la Lomellina non viene nemmeno più considerata come una terra attrattiva per le nuove generazioni, le quali preferiscono cercare di costruirsi un futuro altrove». Per Varini il piano di governo del territorio non tiene sufficientemente conto di nessuno di questi fattori:
L’unica soluzione che potrebbe portarci a vedere dei risultati – prosegue l’ex consigliere di Forza Italia – è quella del dialogo. Un confronto con rappresentanti locali che possano fare fronte comune per il bene dei loro elettori e di una Lomellina che necessita di essere rialzata.
ALLA LEGA VA BENE Chiara Merlin, segretaria cittadina della Lega, si sofferma invece più sul modo con cui sono state discussi tutti i punti: «Dal mio punto di vista – dichiara Merlin – votare ogni singola osservazione ha allungato solo i tempi. In generale, sui contenuti, mi sembra che buona parte del lavoro si basa su un percorso portato avanti dalla precedente amministrazione, di cui facevo parte. Ritengo positivo il fatto che si ponga attenzione al rilancio del commercio. L’attuale amministrazione vuole provare a portare in città nuove aziende e nuove possibilità per Mortara. È un impegno di rilievo e importante per il nostro territorio. Vedremo se riusciremo ad avere risultati nel corso dei prossimi anni. Giuseppe Abbà, consigliere di minoranza di Rifondazione Comunista e ex primo cittadino della città dell’oca fa invece leva sul fatto che «non si tenga sufficientemente conto dell’eccessivo consumo di suolo e del fatto che l’arrivo e la costruzione di nuovi supermercati non aiuterebbero in alcun modo il commercio cittadino».
Edoardo Varese