Pullman, protestano i sindaci: «Vogliamo un servizio più presente»

I sindaci del territorio della bassa Lomellina alzano il tiro e chiedono ad Autoguidovie, in vista del prossimo autunno, un servizio più presente. Senza giri di parole, attraverso un documento, avanzano a nome dei pendolari della zona orari più adatti alle esigenze di chi usufruisce del servizio quotidianamente e più pullman per la nuova stagione autunnale. Tutto questo in vista della riapertura delle scuole che complicherà ulteriormente la situazione vista che quasi sicuramente dovranno essere adottate tutte le misure relative al distanziamento. Oggetto delle richieste sottoscritte dagli amministratori della bassa Lomellina sono le tre linee 153 da e per Milano Famagosta, la 154 da Vigevano a Voghera e la 112 da Sannazzaro, Pieve del Cairo sino a Casale Monferrato. A fare il punto della situazione è il vicesindaco di Mezzana Bigli, Claudio Pasquali, che ha richiesto i motivi che hanno indotto Autoguidovie ad anticipare la partenza da Milano alle ore 19 invece delle 19,20 e perché ne sia stata aggiunta una alle 19,20 che però ha come capolinea Sannazzaro, ignorando il completamento del percorso sino a Pieve del Cairo. In questo modo riescono esclusi gli abitati di Balossa Bigli, Mezzana Bigli e Pieve del Cairo.
“Ci auguriamo – si legge in una nota – che si tratti di una situazione temporanea legata all’attuale emergenza e che verrà successivamente ripristinato l’orario precedente o, in alternativa, prolungata a Mezzana Bigli e Pieve del Cairo la corsa delle 19,20”. Poi la linea da Vigevano a Voghera, già penalizzata dalla chiusura ai bus del ponte sul Po della Gerola. Pur con le limitazioni attuali dovute al contagio, diverse ditte ed esercizi commerciali hanno ripreso l’attività e gli orari della linea 154 sono inutilizzabili dai lavoratori: la prima corsa arriva a Voghera dalla Lomellina alle 9,42 (troppo tardi per chi lavora) e l’ultima corsa lascia Voghera troppi presto, alle 16,55. Sulla linea per Casale i sindaci di Pieve del Cairo, Mezzana Bigli, Suardi, Gambarana, Frascarolo e Torre Beretti-Castellaro invocano in anticipo un doppio bus per la ripresa scolastica di settembre, visto il probabile aumento dei passeggeri e la necessità di garantire il distanziamento sui mezzi per gli studenti diretti alle scuole di Casale.

Stefano Calvi

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