E’ stato presentato agli amministratori e alla cittadinanza il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova scuola di infanzia a San Martino Siccomario. «Il cronoprogramma presentato dalla ditta che seguirà i lavori – fa sapere il sindaco Alessandro Zocca – prevede l’avvio del cantiere operativo entro marzo e la consegna del plesso all’amministrazione nel mese di novembre 2024. Piano che, se venisse confermato nel tempo, aprirebbe la possibilità di trasferire la scuola durante le festività natalizie del 2024 e permetterebbe ai i bambini di entrare a gennaio 2025 nel nuovo plesso.
IL PROGETTO La nuova scuola dell’infanzia del Comune di San Martino Siccomario nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di sostituire l’attuale sede, funzionante, ma non efficiente, con un nuovo edificio situato in area di proprietà pubblica, con ampi spazi verdi alberati, dotata di parcheggi e congrua viabilità, all’interno di un contesto residenziale». Quali sono le finalità del progetto?
Soddisfare l’esigenza di accogliere più bambini, aumentando il numero delle sezioni in spazi adeguati, sicuri, salubri e accoglienti.
IN ZONA MERCATO La scuola verrà costruita nello spazio in cui si estendeva la vecchia piazza del mercato, un’area asfaltata e utilizzata a parcheggio. L’intero lotto di terreno, di proprietà comunale, ha un’estensione di circa 4.500 mq, ospita una vasta superficie alberata. Le zone adiacenti sono prevalentemente residenziali, tutto è già dotato di parcheggi e viabilità, con reti tecnologiche esistenti a cui allacciarsi. L’intervento si configura quindi come una riqualificazione urbana; al posto della vecchia pavimentazione sorgerà la nuova costruzione, le zone alberate verranno mantenute, sarà necessaria una verifica dello stato di salute delle piante e certamente una loro potatura di mantenimento. La forma ellittica ed a un solo piano permetterà l’inserimento nel contesto ambientale senza che siano necessarie opere di mitigazione; al contrario, le forme curve, il perimetro che alterna muratura a vetrata e lo sviluppo a chiocciola facilmente intuibile, potranno essere un riferimento attrattivo e riconoscibile del luogo.
Edoardo Varese
