Il destino di Andrea Sempio è nelle mani di un uomo misterioso, il trentottenne di Garlasco, ultimo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi. Per il delitto della ragazza, che è stata ritrovata morta nella villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007, sta scontando la pena definitiva in carcere il fidanzato Alberto Stasi, che la scorsa settimana ha ottenuto la semilibertà, ma la procura di Pavia ha riaperto le indagini iscrivendo nel fascicolo degli indagati l’amico del fratello di Chiara, Andrea Sempio. A legare Sempio al delitto di Chiara Poggi sarebbe proprio una traccia di dna ritrovato sulle unghie della vittima, che sarà analizzata nel corso dell’incidente probatorio la cui prossima udienza è fissata per il 16 maggio, quindi nella giornata di venerdì prossimo.
Quello del 16 maggio per queste ragioni potrebbe rivelarsi una giornata cruciale.
IL POMPIERE Ma le indagini proseguono anche su binari tradizionali, e non solo utilizzando le perizie genetiche. La scorsa settimana è stata sentita dai carabinieri della caserma di Moscova la mamma di Sempio, Daniela Ferrari. La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma quando gli uomini dell’Arma le hanno fatto il nome di un pompiere di Garlasco avrebbe avuto un malore. Al momentoe a oggi poco si sa e si conosce sul conto di di questa persona, la cui conoscenza era ignota sia a Andrea Sempio che al padre, e di quali legami intercorrano con la madre dell’imputato, Daniela Ferrari. Secondo alcune prime indiscrezioni la loro conoscenza, però, risalirebbe al periodo in cui la donna lavorava in casa di riposo e il pompiere si occupava della sicurezza sul lavoro nella struttura. Gli inquirenti lo avrebbero anche sentito in caserma, e la sua testimonianza potrebbe essere legata all’alibi dello scontrino fornito da Andrea Sempio alla mattina del 13 agosto 2007, quando Chiara ha perso la vita.
LO SCONTRINO Andrea Sempio, sentito in caserma nel 2008, quando ancora si pensava che il delitto si fosse consumato nel corso della tarda mattinata, consegnò agli inquirenti lo scontrino di un parcheggio di Vigevano. Proprio attorno a questo particolare starebbero ruotando le indagini in questi ultimi giorni e in particolare in queste ultime settimane. Al momento il vigile del fuoco di Garlasco non ha mai risposto alle domande dei giornalisti, trincerandosi dietro al segreto istruttorio. Intanto gli inquirenti stanno sentendo altri amici di Andrea Sempio e Marco Poggi per chiarire cosa sia successo il 13 agosto del 2007, quando Chiara Poggi ha perso la vita e per cercare di mettere definitivamente la parola fine su un mistero che a distanza di 18 anni ha ancora aspetti da chiarire e non accenna a chiudersi.
Andrea Ballone