Dopo la nazionalizzazione-statalizzazione delle ferrovie allora esistenti sul territorio italiano (nel 1905) nel 1911 venne richiesto, per la prima volta, il raddoppio dell’intera linea Milano-Mortara (percorso di 47 km).
NUOVE STAZIONI Nel 1915 vennero realizzate due nuove stazioni lungo la linea: quelle di Parona Lomellina e di Cava Ticino (nelle immediate del ponte sul Ticino di Vigevano). Nello stesso anno 1915 la stazione di Milano San Cristoforo venne raccordata allo scalo di Porta Romana e vennero inoltre realizzati altri raccordi con le vicine industrie. Nel 1923 la Stazione di Milano Porta Ticinese cambiò la propria denominazione ufficiale in Milano Porta Genova. Nel 1931, con la riorganizzazione del nodo ferroviario milanese, in occasione della apertura della nuova Stazione Centrale di Milano, la stazione di Milano Porta Genova divenne stazione di testa e capolinea della linea per Mortara.
ANCORA RADDOPPIO Tra il 1932 ed il 1934 va annoverata una nuova iniziativa per la realizzazione del secondo binario tra Milano e Mortara. Uno specifico faldone depositato presso l’Archivio Storico del Comune di Vigevano ne raccoglie la corrispondenza relativa (“Installazione di un secondo binario sulla linea Milano-Mortara”). Il soggetto promotore dell’iniziativa fu la “Pro Vigevano” che presentò uno specifico progetto, con dettagliata relazione a firma del suo Presidente, affiancata dal Comune di Vigevano. Il Presidente della Pro Vigevano, Carlo Giuseppe Ubezio, il 6 maggio 1932 inviava al Podestà di Vigevano, Cav. Geppe Scotti, il relativo progetto:
Confermemente agli accordi intervenuti nel convegno del 24 febbraio u.s. presso il Podestà di Milano, mi pregio compiegarle il memoriale redatto per iniziativa della Pro Vigevano e diretto a S.E. Ciano, Ministro delle Comunicazioni, che perora l’installazione di un secondo binario sulla linea Milano-Mortara, e che è munito, in calce delle firme dei Podestà direttamente o indirettamente interessati a detta costruzione (fonte ASCV).
CONTI E MINISTRI Il ministro delle Comunicazioni Costanzo Ciano fu poi interessato alla “Installazione di un secondo binario sulla linea Milano-Mortara” da parte del conte Bonacossa, secondo quanto scrisse in data 20 gennaio 1934 il Segretario del Fascio di Vigevano, Luigi Barbavara di Gravellona, al Signor Podestà del Comune di Vigevano. «Mi pregio trasmettere alla S.V. per conoscenza copia di lettera pervenutami dal Conte Bonacossa riflettente il suo interessamento presso S.E. Ciano circa il doppio binario Milano-Mortara» (ASCV). Nel maggio del 1938 il Podestà di Vigevano scriveva al Capo Compartimento delle Ferrovie dello Stato di Torino per «raccomandarvi ancora caldamente la pratica perché le prime littorine disponibili vengano destinate a questa tutt’altro che favorita linea (NdA Mortara-Milano)», considerato che «dal 18 al 27 giugno si svolgerà a Vigevano sotto il titolo di “VII Settimana Vigevanese” il Mercato della Scarpa, la cui importanza ha riflessi nazionali…» (ASCV). Nel corso della Seconda Guerra Mondiale (1940-1945) la linea ferroviaria Milano-Mortara sarà poi teatro di alcuni episodi bellici, in particolare nell’anno 1944.
Ermanno Boccalari