Una giornata per essere ancora più uniti contro i tumori. È oggi, martedì 4 febbraio, il World Cancer Day, la giornata mondiale per la lotta contro il cancro, promossa ogni anno dalla Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Obiettivo di questa giornata? Sensibilizzare sulla malattia, promuovere l’accesso a diagnosi, controlli e cure efficaci.
DATI La tempestività è quindi la parola chiave nella battaglia contro il cancro. Secondo il report di Aiom “I numeri del cancro in Italia 2024” si stimano circa 390mila nuove diagnosi di tumori maligni, con 214mila casi tra gli uomini e 175mila tra le donne. Mentre si attestano a circa 3.7 milioni gli italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore, di cui 2 milioni donne e 1.6 milioni uomini. Tra le forme di neoplasie più diffuse, sempre secondo il report di Aiom, vi è il tumore alla mammella, che riguarda quasi la metà delle donne con una diagnosi oncologica (925.406 casi), seguito dal tumore della prostata negli uomini (484.882 casi) e dai melanomi (221.015 casi). Nonostante i numeri siano alti, i dati evidenziano comunque come nell’ultimo decennio ci sia un costante aumento dei sopravvissuti, pari al +1.5%, sinonimo che le prospettive di vita siano aumentate grazie a prevenzione e all’evoluzione della ricerca.
PREVENZIONE «Questa giornata rappresenta un momento fondamentale per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e sulla partecipazione ai programmi di screening oncologici – commenta Lorella Cecconami, direttore generale dell’Ats di Pavia – strumenti essenziali per individuare tempestivamente alcune forme tumorali e per intervenire con maggiore efficacia». Prevenzione che l’Ats pavese supporta e promuove costantemente ai cittadini, consapevoli della grande importanza per la salute generale. «I programmi di screening gratuiti offerti dalla nostra Ats sono un esempio concreto di come il sistema sanitario possa contribuire a migliorare la qualità della vita e ridurre il carico della malattia oncologica – continua Cecconami – Invitiamo tutti i cittadini aventi diritto a partecipare attivamente a questi percorsi. Fare prevenzione oggi significa proteggere la propria salute».
SENSIBILIZZAZIONE Una battaglia condivisa anche dall’Asst di Pavia, azienda anch’essa in campo contro le neoplasie. «È davvero fondamentale continuare a diffondere la cultura della prevenzione – spiega Andrea Frignani, direttore generale di Asst Pavia – che rappresenta la principale e la più efficace arma a nostra disposizione per combattere il cancro. Associare la prevenzione primaria (ambienti e stili di vita sani) a quella secondaria, di cui fanno parte gli screening, consente di individuare la malattia quando è più facilmente curabile». Non solo prevenzione, ma anche l’introduzione di nuove tecniche.
Le innovazioni nelle procedure chirurgiche, grazie all’impiego di tecniche sempre meno invasive, hanno migliorato la qualità di vita dei pazienti – conclude Vincenzo Petronella, direttore generale del Policlinico San Matteo di Pavia – e aumentato di molto le probabilità di successo.
Rossana Zorzato