“Scelta e revoca”, la promessa di Asst: presto accesso senza appuntamento

Lo sportello “Scelta e revoca” di Asst Pavia si prepara ad aprire al pubblico anche senza appuntamento. Finora gli sportelli di Vigevano (presso la Casa di comunità di viale Montegrappa 5) e Mede prevedevano l’obbligo di prenotazione – al contrario di Mortara che è già ad accesso libero – come scoprivano i tanti che si presentavano sprovvisti e venivano respinti.

NOVITÀ Un flusso di utenti insoddisfatti che non è passato inosservato all’Asst di Pavia: «A seguito del monitoraggio delle domande di accesso agli sportelli di scelta e revoca – spiega l’azienda – nonché dalla recente implementazione del numero di operatori dedicati agli sportelli di Vigevano, si prevede di poter dare avvio nelle prossime settimane all’accesso diretto al servizio senza alcun appuntamento. Una misura che varrà per tutte le sedi del territorio lomellino». E che nasce da una constatazione pratica: allo sportello accedono soprattutto persone anziane o che non hanno dimestichezza col Fascicolo sanitario elettronico, da cui si può procedere alla scelta senza muoversi da casa (a patto che sia presente un medico con posti disponibili nel comune di residenza);

un sistema di prenotazione digitale come quello tuttora vigente presenta le stesse difficoltà d’accesso e non è fatto per aiutarle.

PRENOTAZIONE Finché la previsione non si tradurrà in pratica infatti la modalità di accesso resterà la prenotazione digitale, che è l’unica possibilità per avere un appuntamento e accedere al servizio: «L’appuntamento deve essere preso tramite portale https://www.asst-pavia.it/node/24982 attraverso brevi passaggi nei quali sono richiesti sede, giorno ed orario dell’appuntamento e relativi recapiti dell’appuntamento – spiegano dagli uffici di Asst Pavia – È al momento attivo, per dare eventuale supporto all’utenza, un numero provinciale da contattare per qualsiasi informazione 03821958050, attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 15». Ma sebbene l’azienda metta a disposizione il numero provinciale, anche quest’ultimo non sembra risolvere tutti i problemi e dubbi dei pazienti. «Anche dal numero provinciale non sono riuscita né a parlare con un operatore né tanto meno a prenotare un appuntamento all’ufficio “Scelta e revoca” – segnala una lettrice – Avevo provato a cambiare medico di famiglia dal fascicolo sanitario elettronico, ma non essendoci riuscita dovevo per forza di cose recarmi di persona presso l’ufficio. Dopo venti minuti di attesa e ben tredici persone prima di me, ho messo giù la cornetta».

Rossana Zorzato

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