Oltre 130mila euro stanziati sul territorio di Vigevano per tre progetti che propongono assistenza, cura e servizi a favore della terza età: è questo il risultato del Bando anziani promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e realizzato in collaborazione con Upa-Federimpresa di Piacenza e Crédit Agricole Italia. Un Bando che con oltre 831.000 euro di stanziamento totale si chiude con un bilancio importante, in termini numerici ma ancor di più come risposta a un’emergenza di assistenza e cura che sul territorio si fa sempre più pressante.
UNA RISPOSTA ALLE PATOLOGIA CRONICHE Strumento innovativo per dare vita a nuove strategie d’azione nell’ambito dei servizi socio-sanitari per la terza età, il bando è pensato come risposta al crescente bisogno legato a patologie croniche, non autosufficienza e isolamento sociale. Le domande di partecipazione si erano chiuse il 14 giugno: archiviata la fase di analisi dei progetti presentati (venti in tutto), si è arrivati alla delibera dei contributi e alla diffusione dei risultati, illustrati giovedì 1 agosto al Palazzo Rota Pisaroni di Piacenza. Erano presenti il presidente della Fondazione Roberto Reggi, con la consigliera d’amministrazione Elena Uber che coordina la Commissione welfare dell’ente, il presidente di Upa-Federimpresa Piacenza Pietro Bragalini e la direttrice regionale Piacenza e Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia Federica Sottanella.
I PROGETTI VIGEVANESI «I tre interventi che si realizzeranno a Vigevano contribuiranno a dare un sostegno significativo alla richiesta di assistenza, cura e servizi a favore della terza età – sottolinea il vicepresidente della Fondazione Luigi Grechi -. Nessun territorio, compreso il nostro, è purtroppo esente da una emergenza che il progressivo invecchiamento della popolazione rende di anno in anno ancora maggiore. Gli interventi che finanzieremo hanno richiesto un investimento importante, pari a 132.800 euro. Potenzieremo i servizi domiciliari con un progetto multidisciplinare particolarmente all’avanguardia della Fondazione Mondino di Pavia, supporteremo la Fondazione Caritas di Vigevano in un grande intervento di contrasto all’isolamento sociale degli anziani e saremo a fianco di TeatroIncontro, che porterà il suo progetto di teatro partecipato all’interno dell’Istituto De Rodolfi».
IRCCS FONDAZIONE MONDINO DI PAVIA – “DEMI-CARE-HOME”
Il progetto punta a realizzare un intervento domiciliare multidisciplinare con neurologi, psicologi, educatori/terapisti occupazionali per assistere i pazienti con demenza e le loro famiglie. Nello specifico, l’obiettivo primario è quello di gestire disturbi del comportamento (aggressività, agitazione, vagabondaggio), dell’umore (depressione, apatia) e sintomi psicotici (allucinazioni, deliri) tramite un intervento innovativo domiciliare, migliorando la qualità della vita dei pazienti e alleviando il carico psico-emozionale sui caregiver. Ulteriore obiettivo sarà quello di analizzare dettagliatamente l’impatto socio-assistenziale e l’efficacia dell’intervento e di tutte le progettualità presenti sul territorio vigevanese, inclusi i servizi del CDCD di Vigevano, con il supporto dell’Osservatorio Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità.
FONDAZIONE CARITAS DI VIGEVANO – “AGE – FRIENDLY COMUNITY”
L’obiettivo è promuovere la dignità e l’autonomia, l’inclusione sociale e l’invecchiamento attivo, nonché il contrasto all’isolamento sociale e la deprivazione relazionale e affettiva della popolazione anziana, da attuare tramite la sperimentazione di modelli di servizi innovativi capaci di costruire una visione di sviluppo delle politiche dell’invecchiamento attivo nel quadro di un patto di scambio tra giovani e anziani (patto transgenerazionale).
TEATRO INCONTRO DI VIGEVANO – “TEATRO PARTECIPATO AL DE RODOLFI”
Il progetto si inserisce nelle attività di teatro partecipato che Teatroincontro realizza a beneficio di fasce di popolazione fragili, allo scopo di integrarle nella vita culturale e partecipativa locale. In questo caso, l’intervento si rivolge agli anziani dell’Istituto De Rodolfi, affinché tale struttura divenga un luogo di cultura partecipata, offrendo agli anziani la possibilità di esprimersi e, allo stesso tempo, favorendo a Vigevano la diffusione di una informazione preventiva sulle patologie della terza età.
Dz