Basket, Elachem: prova di cuore e coraggio contro Verona

La Elachem Vigevano chiude nel modo migliore possibile la propria stagione regolare casalinga: con all’orizzonte l’ultima di campionato contro Cantù, i ducali abbattono Verona 94-90, trascinati dalle grandissime performance di Blake Francis (34 punti), Matteo Galassi (19 punti) e capitan Filippo Rossi (16 punti), nonostante l’assenza di Stefanini annunciata solo un’ora prima della partita per via di un’infiammazione al ginocchio sinistra. La partita inizia con Verona che domina le fasi iniziali del match con un ritmo altissimo: sale in cattedra Copeland, e coach Pansa è costretto ad utilizzare il primo timeout sul 3-11. Vigevano torna in partita sotto il segno di Francis e Galassi, forzando Verona al minuto di sospensione sul 18-14. Gli ospiti riprendono il largo sul termine del quarto grazie ad un sublime Zach Copeland, chiudendo i primi 10 minuti avanti 18-29. Vigevano torna a farsi sotto all’inizio del secondo quarto grazie alle offensive di Strautmanis e Francis.

LEGGERE LE PARTITE La Elachem sembra ingranare grazie proprio ai numeri 5 e 12, costringendo Verona al timeout sul 31- 32. La partita rimane decisamente bilanciata per buona parte della seconda frazione di gioco. Coach Pansa viene sanzionato con un fallo tecnico per proteste verso la fine del quarto, permettendo ai veneti di portarsi nuovamente in vantaggio. Vigevano termina incredibilmente avanti il secondo quarto 46-44, grazie ad un canestro da distanza siderale di Galassi esattamente sulla sirena. Vigevano rientra nella maniera peggiore possibile dagli spogliatoi, con due palle perse consecutive che aiutano Verona a tornare in vantaggio.

 

Le formazioni si scambiano colpi per tutti e 10 i minuti, rimanendo quasi sempre il perfetto equilibrio grazie a giocate stupefacenti da entrambe le parti, con protagonisti Francis, Galassi e Rossi per i ducali e Copeland, Palumbo e Udom. Si entra nell’ultimo quarto in perfetta parità al termine di una frazione di gioco infuocata sul 65-65. Verona comincia in gli ultimi 10 minuti di gioco cercando di aumentare considerevolmente il ritmo partita, con diverse conclusioni al termine di azioni prolungate.

IMPRESA La Elachem accetta questa provocazione, rispondendo con personalità passando soprattutto dalle sapienti mani di Blake Francis. Gli ultimi minuti non sono assolutamente per i deboli di cuore: Copeland da una parte e Francis dall’altra danno spettacolo, con triple e azioni da capogiro. Importantissimo per i ducali l’apporto di Galassi (19 punti) e Rossi (16), mentre a chiudere l’incontro ci pensa il solito Blake Francis, con una bomba di assoluta personalità. Il nativo della Virginia chiude come top scorer della serata con 34 punti, seguito dai 33 di Zach Copeland. I ducali si portano a casa una partita importantissima in ottica salvezza, viste anche le vittorie di Nardò e Livorno, battendo Verona 94-90.

Coach Pansa
Coach Pansa

ANALISI «Era importante portarsi a casa il risultato, soprattutto per il morale – afferma coach Pansa – dobbiamo proteggere il valore di questa vittoria: è una grande soddisfazione al termine di una settimana di allenamenti decisamente impegnativi. Abbiamo affrontato una grande squadra, con un’assenza importante come quella di Penna; siamo stati bravi a non disunirci quando le cose si sono fatte difficili. Ho visto una squadra viva, cosa importantissima in questo momento della stagione: non vogliamo fare passi indietro, e siamo determinati a terminare con il piede giusto questa stagione prima di addentrarci nei playout».

IMPORTANZA L’allenatore piemontese sottolinea la grande performance di Francis, autore di 34 punti: «Francis è un giocatore che ha un pedigree importante: sono assolutamente soddisfatto del suo inserimento, anche perché ha capito subito quello di cui avevamo bisogno. Tutti i membri della squadra sono stati bravissimi a prendersi le proprie responsabilità, oltre a cercarlo nei momenti opportuni».

Anche Galassi si apre ai microfoni della conferenza stampa:

«Abbiamo avuto una partenza complicata – afferma – ma il duro lavoro svolto durante la settimana ci ha permesso di fare quel passo in più per portarci a casa la partita. Credo che questo mio primo anno in Serie A2 si possa considerare solido: abbiamo incrociato tante difficoltà, in un campionato decisamente diverso da quello dell’anno scorso. Inizialmente non è stato facile abituarmi al mondo della A2, visti i ritmi di gioco completamente differenti, ma pian piano, con l’aiuto dei compagni e del coach, penso di  aver trovato una nuova consapevolezza – conclude – e di poter reggere il gioco in questa categoria».

Edoardo Zanichelli

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