La Elachem Vigevano, con una prestazione di grande determinazione e cuore, difende le mura di casa ed abbatte Avellino 79-69. Nel corso di una partita tiratissima per 3 quarti e mezzo, che ha visto alternarsi i vantaggi più e più volte, i ducali trovano il break decisivo nei minuti finali, portando in doppia cifra ben 6 giocatori (Mack 14, Peroni 13, Rossi 10, Leardini 12, Taflaj 11 e Smith 11). Per gli irpini, invece, un Mussini soffocato dalla difesa dei lomellini viene “rimpiazzato” dai 17 punti di Lewis e dai 13 di Jurkatamm, uscito per infortunio nel quarto quarto.
PARTENZA Vigevano parte in quarta grazie ad una bomba di Peroni, seguita da un sottomano di Mack. Avellino fatica, venendo sbloccata da Lewis solo dalla lunetta, ma Galassi risponde prontamente da 3 in transizione. Mack colpisce dal midrange per due volte consecutive, e forza Avellino al timeout sul risultato di 12-2. I campani rientrano con un’altra faccia, mettendo a segno un contro parziale di 0-10. Galassi interrompe il periodo di secca con una tripla dall’angolo, che dà ossigeno alla formazione ducale. Gli ospiti reagiscono dettando il ritmo della partita per tutto il resto del quarto, chiudendo la prima frazione di gioco avanti 17-19. Le due squadre continuano a scambiarsi colpi anche nel corso del secondo quarto, preferendo principalmente tiri nel pitturato.
SMITH ON FIRE Avellino continua ad allargare la forbice, portandosi sul +7 grazie alla realizzazione di tiri complicatissimi, mentre Vigevano fatica a trovare risposte su entrambe le metà campo. Una tripla di Smith, seguita da una schiacciata “poster” dello stesso numero 11, sembrano riaccendere le speranze dei gialloblù, prontamente spezzate da una palla persa con annesso appoggio di Jurkatamm, che costringe Pansa al timeout.
Mack, con due conclusioni acrobatiche, Peroni, con canestro da palla recuperata, e Smith, in contropiede, tengono Vigevano in partita, pareggiando 39-39 a poco meno di un minuto dalla fine del quarto, con Avellino che corre ai ripari chiamando il minuto di sospensione. Mussini, con una conclusione ai limiti dell’impossibile, porta avanti i biancoverdi, che tornano negli spogliatoi con il risultato di 39-41. Il terzo quarto si apre con l’ennesimo alley-oop sull’asse Mack-Smith, che riporta Vigevano in parità.
I biancoverdi riprendono subito il controllo con un paio di giri dalla lunetta, mentre Galassi viene costretto alla panchina dopo aver commesso il quarto fallo. Grazie a due triple consecutive, rispettivamente di Leardini e di Peroni, Vigevano rimette il muso avanti. Avellino, però, non perde le staffe; facendo valere la differenza fisica di Earlington su Taflaj e punendo dall’arco in contropiede, ribalta nuovamente il risultato. Il tabellone, sulla sirena del terzo quarto, segna 49-51 a favore dei campani.
Taflaj piazza una bomba dall’angolo per iniziare l’ultima frazione di gioco, alla quale Avellino risponde a sua volta con un 2/2 dalla lunetta di Lewis, entrato dopo l’infortunio di Jurkatamm. A seguito una sequenza che vede prima il midrange di Peroni e poi l’appoggio in contropiede di Rossi, Avellino corre prontamente ai ripari con un timeout.
UNITI SI VINCE Earlington accorcia, ma Taflaj risponde presente prima con una tripla e poi con una palla recuperata, che porta al sottomano di Smith, con Vigevano che vola sul +6. Al rientro dal timeout chiamato dai lomellini, Rossi mette a segno un gioco da tre punti, portato poi a termine, a dir poco circense. La Elachem continua a litigare con i rimbalzi difensivi, fornendo troppi punti da seconde possibilità ai campani, che rimangono in partita.
Un floater di Rossi dal peso specifico enorme allunga le distanze tra le due squadre. Leardini mette a segno un canestro da tre difficilissimo allo scadere dei 24 secondi, che viene parzialmente annullato dall’appoggio di Maglietti. Sempre il doppio 0, con una bimane d’autorità in solitaria, e Myles Mack con un and-one spaventoso fanno esplodere il PalaElachem in un boato di gioia con il traguardo.
Avellino, però, non molla così facilmente. Sabatini, al rientro dal timeout, mette immediatamente a segno un canestro con fallo, sbagliando però il libero supplementare. Taflaj sembra porre la parola “fine” sulla partita, bruciando la retina con un tiro da 3. Capitan Rossi mette gli ultimi ritocchi, con un 2/2 dalla lunetta.

Vigevano torna al successo battendo Avellino 79-69, ribaltando anche la differenza reti dell’andata (-5). Coach Pansa, in conferenza stampa, si ritiene soddisfatto della performance offerta, affermando come «Devo fare i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita di grande soliditi contro una squadra compatta e talentuosa come Avellino. Siamo stati bravi a cogliere l’occasione, viste anche le rotazioni ridotte. Abbiamo dimostrato la voglia ed il desiderio di confermare il fatto che la partita di Cremona sia stata solamente un incidente di percorso». Il rientro graduale di Stefanini, seppur ancora lontano dalla sua splendente forma di inizio campionato, sta procedendo bene, con Pansa che sostiene come
«Gabe è un ragazzo estremamente intelligente. Stiamo facendo un programma con lui, visto anche il rientro dall’infortunio, che riesca a coinvolgere in maniera maggiore la squadra, limando anche abilità difensive. Quando tornerà al 100%, avremo uno Stefanini diverso, che sarà essenziale».
Com’era facilmente prevedibile, viene posta una domanda al coach gialloblù riguardante la situazione Christian Burns, nome che negli ultimi giorni è stato fortemente accostato alla Elachem:
«Il presidente ed il club sono vigili sul mercato, visti i diversi infortuni subiti nell’ultimo periodo. Stiamo guardando diversi tavoli, oltre alla situazione Burns. È un giocatore che mi piace – conclude – ma ci muoveremo guardando attentamente le finanze».
I gialloblù non si muoveranno da “casa” almeno fino al prossimo fine settimana. Arriverà, infatti, la APU Udine nel match di mercoledì al PalaElachem. I friulani, autori fino a questo momento di una stagione ai limiti della perfezione, arrivano con l’intenzione di riagganciare Rimini al primo posto in classifica, guidati dal playmaker americano Anthony Hickey (stagione, fino ad ora, con numeri da MVP con 15 punti di media, 4.7 assist e 4.6 rimbalzi a partita), che fu letale nel quarto quarto nella gara d’andata contro i vigevanesi.
Oltre al nativo del Kentucky, tutto il roster bianconero possiede talento nelle cinque posizioni del campo. L’ala grande Xavier Johnson mette fisico ed intensità sotto canestro. Mirza Alibegovic garantisce qualità dentro e fuori dall’arco e Matteo Da Ros mette a disposizione tutta la sua esperienza per fare da collante alla squadra. Un aspetto da non sottovalutare, però, è la panchina di Udine. Ikanji, che punì dall’arco la difesa della Elachem per tutta la partita, Ambrosin, Rei Pullazi, arrivato a stagione in corso da Trapani, e la lista continua. La squadra di Adriano Vertemati, insomma, è stata costruita con un solo obiettivo in mente. Agguantare la promozione alla massima serie. Nonostante il fattore casa, Vigevano avrà molte difficoltà nel contenere l’esplosività offensiva dei friulani.
Edoardo Zanichelli