A Mede FdI strizza l’occhio a FI e Lega

Forza Italia e Fratelli d’Italia (e forse anche la Lega) uniti per le elezioni del 2006. Ma non con Guardamagna. Prime manovre elettorali a Mede, dove gli azzurri Antonio Vailati e Denis Lerma, in attesa di inaugurare il circolo in via Mazzini 8, sabato 8 marzo hanno fatto visita all’adiacente civico 6, nella nuova sede di FdI.

TEMPO DI CONGRESSI Durante il congresso cittadino è stato nominato il nuovo segretario, Davide Visini, presentato da Simone Annibale Ferraris, presidente del consiglio comunale da tempo in contrasto con la giunta Guardamagna. Per l’occasione (Mede concludeva la serie dei congressi di Fratelli d’Italia iniziati in gennaio) era presente il coordinatore provinciale e consigliere regionale, Claudio Mangiarotti: «I sondaggi ci danno al 30% grazie al lavoro della presidente Meloni, mentre il 2% è dovuto al nostro impegno per crescere sul territorio. Sono numeri reali, che dimostrano che siamo il primo partito. Quest’amministrazione è miope e stanca: basta con liste civiche pensate per amicizie personali, noi siamo per la meritocrazia». Così il vicepresidente della Provincia, Serafino Carnia:

Bisogna partire dalle segnalazioni dei cittadini e dalla coerenza che caratterizza il nostro partito, per il futuro dei nostri giovani. Solo così le situazioni saranno affrontate, migliorate e risolte.

L’OSPEDALE Situazioni come quella dell’ospedale San Martino col punto di primo intervento chiuso: un tema caro anche agli azzurri, che si preparano a inaugurare la sede del circolo, forse non a caso attigua a quello di Fratelli d’Italia: «Entro la fine di marzo – spiegano Antonio Vailati e Denis Lerma – si effettuerà il congresso cittadino con la nomina del segretario comunale e dei membri elettivi della segreteria. Sarà inoltre costituito un comitato elettorale per predisporre una lista di centrodestra presentando proposte programmatiche che tengano presente le esigenze dei cittadini, proponendo all’iscritta a Forza Italia presente nell’attuale consiglio comunale (Patrizia Cei, ndr) di promuovere iniziative per migliorare il servizio che un’amministrazione deve nei confronti dei cittadini. Sarà nostro dovere combattere in difesa del nostro ospedale, agevolare l’insediamento di nuove unità produttive e tutelare la sicurezza dei nostri cittadini». Ma Patrizia Cei si chiama fuori: «Mi hanno proposto di organizzare il congresso cittadino di Forza Italia, ma ho detto di no, tra il circolo “Teresio Olivelli” e l’Università del tempo libero ho già troppi impegni». Quanto a Giorgio Guardamagna, che è al suo secondo mandato consecutivo, non potrà ricandidarsi come sindaco. Chi sarà il prescelto? Probabilmente un giovane. L’assessore allo sport e ai servizi sociali Marco Correzzola o la vicesindaco Michela Greggio, che ha anche la delega alla polizia locale? E Simone Annibale Ferraris? Sarà lui il candidato della lista “politica” di centrodestra? Oppure la coalizione che spera di coinvolgere anche la Lega Nord vedrà il ritorno di Lorenzo Demartini, che è riuscito a portare in Lomellina in generale Vannacci? Tante domande per un futuro che è già dietro l’angolo.

Davide Zardo

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