Due assemblee con i genitori a distanza di pochi giorni, una proposta e tenuta dalla maggioranza e l’altra dall’opposizione. Il rincaro della mense muove la politica gambolese, al punto che il sindaco Antonio Costantino ha deciso di prevedere una riduzione per le famiglie numerose, dopo l’incontro con i genitori. Ma anche l’opposizione ha deciso di organizzare un incontro con i genitori, il primo di una serie. Il tema delle mese interessa quindi tutta la politica cittadina.
POSIZIONI «Hanno partecipato – rende noto il consigliere del gruppo Siamo Gambolò Davide Mazzucco – diversi genitori e un buon numero di famiglie. Abbiamo spiegato loro la situazione, mostrando gli atti del comune. Siamo riusciti a dare una serie di risposte ad alcune domande che hanno presentato i genitori. Abbiamo spiegato loro come muoversi sul sito del comune e come trovare i documenti necessari. Il problema che ci hanno segnalato tanti genitori è quello dell’interloquire con l’amministrazione comunale. Inoltre l’incontro ha visto arrivare alcune proposte da parte di alcuni genitori». L’intenzione del gruppo Siamo Gambolò è quella di organizzare altre serate di incontro e di confronto con i cittadini per discutere della mensa e dei problemi segnalati e fatti presenti dalle famiglie dei bambini.
Venerdì prossimo ci sarà un incontro della lista per programmare le altre serate, necessarie per poter continuare a discutere del tema, particolarmente sentito da tutta la cittadinanza.
ALLE FAMIGLIE Qualche aggiustamento alle tariffe, invece, l’ha deciso il sindaco di Gambolò Antonio Costantino, proprio dopo e a seguito di un un confronto che ha avuto proprio con i genitori. «Erano anni – dice Costantino – che non c’era un aumento alle tariffe delle mense e i genitori non si sono detti particolarmente contrari da questo punto di vista. Abbiamo deciso, però, di andare incontro alle famiglie. In modo particolare, abbiamo deciso di prevedere uno sconto per chi ha più di due figli, un aiuto comunque importante». L’amministrazione troverà il modo di applicare una riduzione della tariffa della mensa al secondo e al terzo figlio. «Vogliamo procedere – fa sapere – cercando di avvicinarci al modello che favorisce le famiglie numerose che è in vigore nei paesi del Nord Europa e che può essere proposto e applicato anche qui a Gambolò». I rincari della mensa hanno provocato reazioni e contestazioni non solo da parte del gruppo consiliare Siamo Gambolò, ma anche da parte delle consigliere di minoranza Elena Nai ed Helena Bologna.
Andrea Ballone