Strade e ponti chiusi causa pioggia: l’ondata di maltempo che nelle ultime ora sta colpendo soprattutto le regioni del Nordovest (Piemonte in primis) sta facendo vedere i suoi effetti anche in Lomellina.
STRADA CHIUSA Ed è soprattutto l’area che confina con l’Alessandrino quella che ne sta pagando le maggiori conseguenze. In via precauzionale, in accordo con Anas e con le amministrazioni locali della Lomellina, il Comune di Casale Monferrato (provincia di Alessandria) ha deciso, in via precauzionale, la chiusura del ponte Sesia, tracimato in più punti. Per il maltempo che ha colpito nelle ultime ore il Nordovest dell’Italia, a causa dell’esondazione del fiume Sesia, sempre al confine fra Piemonte e Lombardia è stato chiuso un tratto della strada statale 596dir “Dei Cairoli”, in località Candia Lomellina, in provincia di Pavia. Lo ha riferito l’Anas in una nota. I tecnici sono al lavoro insieme alle forze dell’ordine per la gestione della circolazione.
LA PIENA Sempre in Lomellina, a Palestro (sul confine con la provincia di Vercelli), già nella notte erano stati segnalati innalzamenti significativi del livello del Sesia, passato da circa 160 a quasi 500 centimetri. La strada tra il comune lomellino e Rivoltella, frazione di Rosasco, è stata chiusa. Sarebbe questa una piena primaverile che sul Sesia mai si era vista nell’ultimo secolo, secondo alcune rilevazioni comunque ancora in atto. Roberto Francese, sindaco di Robbio, tramite i propri canali social ha chiesto ai propri concittadini di non muoversi se non per ragioni strettamente necessarie: «Restano chiuse le strade che collegano Palestro con Rivoltella e Rosasco e quella che collega Caresana con Pizzarrosto – ha confermato il primo cittadino – Il picco della piena del fiume è previsto per il pomeriggio. Restate lontani dai corsi d’acqua».
DAI COMUNI A Mortara disagi sulla linea ferroviaria Mortara-Casale Monferrato. Al momento, però, nessuna particolare criticità rilevata dalla Protezione Civile in città, che invita comunque i cittadini a «rimanere lontani da sottopassi, argini e dalle zone limitrofe ai corsi d’acqua. Per il momento bisogna evitare di usare l’automobile, in attesa che la situazione non migliori».
A Cava Manara forti raffiche di vento nelle prime ore di oggi, giovedì 17 aprile:
«La protezione civile – spiega il sindaco Silvia Montagna – sta anche monitorando il corso del fiume Po in attesa di aggiornamenti circa l’andamento in Piemonte, dove è previsto il raggiungimento del livello di criticità elevata».
Nessun intervento in mattinata da parte di vigili del fuoco e protezione civile a San Martino Siccomario.
SITUAZIONE CRITICA Alberto Lasagna, direttore di Confagricoltura Pavia, preoccupato per una possibile piena del Sesia entro domani:
«È presumibile – fa sapere – che superi i 6 metri entro la mattinata di domani, venerdì 18 aprile, gli afflussi al lago Maggiore arriveranno a 2000 mc/s, la Dora supererà i livelli di guardia ovunque. Attenzione e prudenza ai massimi, sarà una notte complicata a causa di questa situazione».
La protezione civile di Pieve del Cairo sapere che la strada del Ponte Sesia è sempre chiusa, il Ponte delle Barche di Bereguardo sarà chiuso fino alle 12 di domani, venerdì 18 aprile, chiusa anche la strada tra Palestro e Rosasco, la SS494 Vigevanese è al momento chiusa al transito in entrambe le direzioni e a tutte le categorie di veicoli tra Alessandria e Valmadonna e tra Alessandria e Valenza. La protezione civile ha inoltre riscontrato delle criticità sull’argine del Po sia in zona baracca di cemento a Sartirana, sia in zona Frascarolo.
IL FIUME PO La Protezione civile è incessantemente al lavoro dalla giornata di ieri, quando il meteo è peggiorato su tutto il territorio: «Oltre al monitoraggio degli idrometri che stiamo effettuando da ieri, una nostra squadra è impegnata sin dalla prima mattina con controlli continui del territorio, partendo da Valenza per arrivare sino a Langosco. Durante questi controlli sono state riscontrate (ancora una volta) delle criticità sull’argine di Po sia in zona baracca di cemento a Sartirana, sia in zona Frascarolo. Su nostra richiesta il sindaco ha immediatamente contattato Aipo, che in tempi brevissimi ha inviato dei loro addetti per sistemare le buche, in collaborazione con i nostri volontari». Sul fronte delle rilevazioni, le criticità maggiori sembrano arrivare dal Po:
«Il livello del Sesia a Palestro sembra essersi stabilizzato poco prima di raggiungere la soglia di pericolo, possiamo perciò dire che il picco sta passando proprio in questi minuti da Langosco/Ponte Sesia. Il livello del Po a Valenza invece sale in maniera continua verso la soglia di pericolo, già ampiamente superata a San Sebastiano Po (Torino) e da poco anche a Crescentino (Vercelli); considerati i vari affluenti che stanno scaricando le loro piene nel grande fiume, la situazione sarà da monitorare attentamente nelle prossime ore perché il peggioramento è pressoché certo».
Danni anche a Garlasco, dove il tetto di una casa in via Abetone è stato scoperchiato dalla potenza del vento ed è finito sopra un palazzo retrostante. Le due famiglie dell’abitazione “invasa” sono state evacuate per sicurezza, sebbene non ci sia stato nessun crollo e le strutture, a parte il tetto divelto, siano integre. «Uno dei due nuclei familiari – racconta il sindaco Simone Molinari, che è subito intervenuto sul posto – si è sistemato presso alcuni parenti, mentre l’altro gruppo è stato trasferito dal Comune all’albergo “I Diamanti” alle Rotonde, che è sempre disponibile per emergenze come questa. Anche gli abitanti della casa scoperchiata hanno trovato sistemazione da parenti. Domani con una gru si provvederà a sistemare la copertura volata via».
Af,Ev,Dz
