Una mensa che sfrutta e usa l’energia solare per garantire risparmio energetico.
IL PROGETTO Dopo l’asilo di via Zanetti anche la mensa sarà dotata, grazie a un investimento di 90mila euro, di pannelli fotovoltaici che serviranno per la produzione di energia rinnovabile. Muovendosi verso questa direzione il comune auspica di avere e ottenere anche un risparmio economico dei costi di gestione, che dovrebbe essere sui 5mila euro, oltre alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’idea c’è, il progetto di fatto anche, ma ancora non si sa quando partirà il tutto.
Tutto il plesso scolastico – riferisce Gianfranco Delfrate, assessore ai lavori pubblici – sarà toccato da un progetto di riqualificazione e rigenerazione.
«Non sappiamo ancora quando inizieranno i lavori, chiaramente è meglio aprire i cantieri quando le scuole sono chiuse, in modo da evitare situazioni di disagio agli alunni e ai genitori dei ragazzi. Per questo motivo abbiamo programmato di iniziare a posizionare i pannelli fotovoltaici proprio durante i mesi estivi, visto che le lezioni saranno ferme e gli studenti saranno in vacanza. Posizioneremo i pannelli sulla copertura della mensa, ma provvederemo anche a riqualificare un blocco dei servizi». Il cortile interno della struttura prevede interventi di riqualificazione di 300mila euro.
RIQUALIFICAZIONE In parte saranno realizzati «il teleriscaldamento – prosegue Delfrate – vasche di laminazione e, in prossimità dell’area verde, sorgerà una piantumazione tutta nuova. Da questo punto di vista dovremo vedere in che periodo sarà possibile per noi intervenire e iniziare con i lavori in questione. Riteniamo che questo progetto porterà beneficio alla scuola, agli alunni e alle loro famiglie. I fotovoltaici rappresentano un’opportunità che, con l’aiuto di tecnici e esperti del settore, dobbiamo riuscire a cogliere». L’intervento sul tetto della mensa riguarda proprio l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di 14.40 kW. Questo impianto può essere visto e considerato, a tutti gli effetti, come il proseguimento di quello portato a termine nel 2023, proprio sul tetto dell’asilo. I due impianti avranno la stessa sala macchine.
DUBBI Il progetto prende forma, ma non mancano le perplessità da parte del consigliere di minoranza Giuseppe Abbà, che considera l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici come «un modo per consumare ulteriormente il suolo. A livello teorico dovrebbero garantire risparmio economico, ma dal mio punto di vista bisogna stare attenti. Al contempo, per favorire lo sviluppo di energie alternative l’amministrazione comunale potrebbe lavorare allo studio sulle aree dismesse, già previsto dal Pgt approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale».
Edoardo Varese