Sarò il sindaco di tutti e risponderò alla correttezza con altrettanta correttezza: è questo, in sintesi, il succo del primo discorso in aula di Andrea Ceffa con la fascia tricolore. Dalle sue parole è trasparsa la sincera emozione del nuovo primo cittadino, nonostante lui non sia proprio un novellino all’interno dell’amministrazione del Comune: «Ringrazio i cittadini che con il loro voto hanno consentito la formazione di questo consiglio comunale; nonostante il periodo non facile hanno scelto di andare a votare, dimostrando attaccamento alle istituzioni – ha esordito Ceffa – sono onorato di fare sindaco, è un incarico di grande responsabilità. Sono emozionato: nonostante abbia seduto per 10 anni sullo scranno qui di fianco, questo ruolo mi investe di una nuova responsabilità».
Il suo impegno, in primis, sarà quello di concretizzare la proposta politica espressa durante le elezioni: «Voglio portare avanti il programma scelto dai cittadini, che hanno riconosciuto valida nostra proposta. La mia volontà è comunque quella di essere sempre sindaco di tutti i cittadini, anche di chi ha fatto altre scelte.
Da parte mia ci sarà sempre la disponibilità a confrontarsi sui temi qui in aula. Il confronto può esserci, anche aspro, ma ritengo che il ruolo dell’opposizione se svolto in maniere coerente e critica possa servire anche alla maggioranza.
Quando trovo lealtà e correttezza, rispondo con lealtà e correttezza, pur mantenendo ognuno le proprie posizioni politiche».
In chiusura, Ceffa ha riservato un augurio speciale a due particolari consiglieri, allargandolo poi a tutta la platea dei presenti: «Voglio fare un in bocca al lupo al consigliere più giovane, Matilde Perotti (Partito Democratico, ndr). Perchè essere qui a 20 anni la è dimostrazione della volontà della città e dei giovani di esprimere il desiderio di far parte del loro futuro. Lo stesso faccio per il consigliere più anziano, Giulio Onori (della Lega, 71 anni, ndr) che è in politica da tantissimo tempo: ringraziando loro, ringrazio tutti voi che rappresentate i cittadini. Siamo qui per amministrare: auguro a tutti un buon lavoro, con come primo interesse il bene della nostra città».
Alessio Facciolo