Il progetto “I’m READy and You?” ha fatto centro. Vivace e motivante la visita del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia Riccardo Bettiga, che rientra nelle fasi del progetto, svoltasi la giornata di mercoledì 9 aprile alle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di via Valletta Fogliano guidate dal dirigente scolastico Massimo Camola. Il progetto, ideato dall’avvocato Giulia Barbara Provinciali, ha previsto visite in tre scuole diverse della città ducale.
IN VISITA La visita è iniziata alle ore 14 dal plesso “Ada Negri” alla frazione Piccolini alla quale ha partecipato anche la vice sindaco Marzia Segù, per proseguire al plesso “Gian Battista Ricci” in via Beccaria e concludersi alla scuola elementare “Giovanni Vidari” in via Diaz. Gli alunni si sono dimostrati interessati, curiosi e desiderosi di sapere. Di più: gli studenti hanno potuto dialogare con il Garante e intervistarlo sul significato del suo lavoro. «Il mio lavoro è quello di occuparmi dei diritti dei minori e non solo, ma da solo, non ce la farei – ha detto il Garante – per questa ragione mi incontro con tutti gli altri garanti in Lombardia. Dovete imparare quali sono i vostri diritti: se lo fate, è come se a Vigevano ci fossero tanti garanti. I diritti sono tantissimi e non riguardano solo i bambini Voi siete un oceano di bambini. Oggi è la giornata dell’ascolto. Ciascuno di noi ha diritto ad essere ascoltato: è la cosa più importante di tutti, lo dico nel mio ruolo di Garante e di psicologo, attento a proteggere e ascoltare».
TANTE DOMANDE Non è tutto: dai plessi sono arrivate anche richieste riferite alla qualità delle infrastrutture, con una particolare attenzione al desiderio di vedere migliorata la qualità delle aree verdi circostanti gli edifici, come, ad esempio, il giardino nella primaria Ada Negri da mettere in sicurezza, il cortile della primaria Ricci con la richiesta di erba sintetica, il cortile della elementare Vidari con la necessità di poterne fruire senza pericoli con attenzione all’erba. Tra le questioni poste, con un’inaspettata dose di senso civico, cosa è possibile fare da parte del Garante per i bambini che soffrono per la fame e le guerre. E un focus di attenzione, infine, sulla situazione dei bagni alla elementare Vidari, volendo godere del diritto di avere locali moderni, funzionali, efficienti, con sanitari e porte nuove e, possibilmente, divisi per bambini e bambine. «Può fare qualcosa per migliorare la situazione al Vidari? Qui ci sono bagni rotti, non funzionanti, muri spaccati» hanno chiesto. Il Garante ha risposto «scriverò, parlerò con il sindaco e cerco di capire come fare per risolvere questo problema». Ancora, i bambini della scuola elementare Vidari hanno detto «vorremmo più parchi per divertirci e meno supermercati». Bettiga ha risposto: «Il Comune di Vigevano è sempre più una struttura a misura di bambino e questo accade anche perché vi ascoltano. Ci sono degli orari per andare a parlare, in Municipio, quindi, chiedete, fate sentire la vostra voce. Io lo farò, facciamolo insieme».
Isabella Giardini