Vigevano, divisioni all’interno di Forza Italia

Vigevano ha due Forza Italia. Se agli appassionati di politica locale, viste le frizioni degli ultimi mesi nel partito azzurro, la frase può apparire quasi scontata, ora anche la composizione del consiglio comunale certifica le divisioni cittadine all’interno del partito fondato da Silvio Berlusconi.

GRUPPO CONSILIARE La seduta dell’assise dello scorso lunedì, infatti, si è aperta con l’istituzione di un nuovo gruppo consiliare: a formarlo Giuseppe Squillaci, Giulio Onori e Rimma Garifullina, ex membri della minoranza (gli ultimi due erano però stati eletti in maggioranza, tra le fila della Lega) recentemente entrati in Forza Italia e ora uniti, tra gli scranni del consiglio, nel gruppo “Forza Italia Partito Popolare Europeo 2025.” Un gruppo distinto da quello di Fi già presente, composto da Omar Soresina e Alessandro Rubino, al quale si è rivolto il neo capogruppo Squillaci: «In conseguenza al nostro ingresso in Forza Italia, prendiamo atto che il nostro partito fa parte della maggioranza di governo. A Rubino voglio solo dire che non compete al suo gruppo la definizione di chi fa parte della maggioranza e del partito». Nessuna replica, almeno in consiglio, da parte del capogruppo di Fi, che d’altra parte non è mai retrocesso dal parere contrario alle tre new entry espresso nelle scorse settimane.

Il sindaco davanti al Comune chiuso

ASSISTENZA SCOLASTICA Con una maggioranza a sostegno di Ceffa più solida, almeno a livello numerico, la seduta è proseguita (dopo due interrogazioni del Pd) con una serie di punti tecnici, tutti votati a favor di giunta dai tre del Ppe. Tra i punti all’ordine del giorno, anche una variazione di bilancio, sulla quale si è innescata una discussione tra il sindaco Andrea Ceffa e la consigliera del Pd Arianna Spissu. Tema del dibattito un aumento di risorse per l’assistenza scolastica annunciato a mezzo stampa dall’amministrazione, sulla quale Spissu ha chiesto chiarimenti: secondo la consigliera dem, a causa del recente bando del comune che ha messo in mano a un unico operatore tutto il settore dell’assistenza, molti studenti allo stato attuale godrebbero di meno ore di sostegno rispetto a quanto dovuto. «L’aumento non è in questa variazione, ma nella prossima di ottobre – ha però fatto sapere il sindaco – il bando non è stato fatto solo per risparmiare, ma per ottimizzare. Un’ottimizzazione che non andrà a discapito dei ragazzi. Sapevamo già che avremmo potuto reperire delle risorse ulteriori: il nostro comune tra quelli lombardi è quello che dà più ore di assistenza, e vogliamo proseguire in quella direzione».

Alessio Facciolo

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