Vigevano, i commercianti chiedono i vigilantes

Ricorrere alla vigilanza privata, attraverso agenzie specializzate nel settore sicurezza, per impedire ulteriori episodi di vandalismo.

VIGILANZA PRIVATA È questa una delle proposte emerse durante l’incontro tenutosi lunedì 14 aprile nella sede di Ascom in corso Vittorio Emanuele tra l’associazione che rappresenta i commercianti della città e alcuni titolari dei vari locali che, durante gli ultimi mesi, sono stati colpiti e presi di mira da gruppi di malviventi. La vigilanza privata sembra essere considerata dai negozianti come la soluzione migliore, ragionando a breve termine, per tutelare le proprie attività, soprattutto durante le fasce notturne, vale a dire quelle durante le quali si è verificato il maggior numero di furti. «La vigilanza privata – spiega Andrea Gambirasio, titolare del Vinicia Bakery bar di corso Brodolini – ci aiuterebbe e non poco a proteggere sia internamente, sia esternamente, i nostri locali. Non posso negare che siamo preoccupati e abbiamo paura, perché gli episodi di criminalità, di teppisti che entrano nei locali non tanto, o meglio non esclusivamente per rubare, ma più per fare danni, sono stati troppi. Avere a disposizione una o più figure che possano proteggere tutti gli esercizi ridurrebbe senza ombra di dubbio ulteriori e eventuali casi di furti. I ladri sapranno che saremo più protetti e tutelati».

spaccata bollicine

CONVENZIONI Non è ancora chiaro se e come potrebbe essere coinvolto il Comune di Vigevano in merito al tema della vigilanza privata, anche se il presidente di Ascom Renato Scarano annuncia incontri con l’amministrazione comunale: «Coinvolgeremo sicuramente le istituzioni e le forze dell’ordine – dichiara Scarano – cercheremo di capire se potremo intraprendere un discorso di convenzione con il Comune di Vigevano, se ci sarà la possibilità di ricevere fondi o contributi attraverso bandi specifici. Sappiamo che in altri Comuni esistono discorsi di questa natura. Dobbiamo capire se sarà possibile fare qualcosa di simile anche a Vigevano».

FARE RETE Nella riunione del 14 aprile si è discusso anche in merito all’importanza e alla possibilità di fare rete, attraverso una chat di gruppo (su Whatsapp), gestita da una specialista in ambito comunicativo. «In questo modo – prosegue Scarano – gli esercenti farebbero ulteriormente squadra, si scambierebbero a vicenda e reciprocamente informazioni. L’obiettivo è trovare soluzioni concrete per contrastare gli episodi di criminalità e proteggere i commercianti di Vigevano. Naturalmente coinvolgeremo sempre le autorità competenti, in modo da riuscire a trovare misure per incrementare e aumentare il livello di sicurezza in città. Ho già parlato con il vicesindaco Marzia Segù sui temi emersi nell’incontro con i commercianti e ha mostrato la sua disponibilità a incontrarci e parlarne con i negozianti».

Edoardo Varese

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