Mortara, sessant’anni di musica con Gian Pieretti

Sessant’anni di musica tra le stelle degli anni Sessanta. Saranno quelli che, questa sera alle ore 21, saranno festeggiati all’auditorium Città di Mortara da Gian Pieretti, paroliere e cantautore ormai da tempo lomellino d’adozione. Come fatto anche 10 anni fa, sempre nella città dell’oca, l’autore di Pietre porterà sul palco “E sono 60… Thank you”, spettacolo musicale dove ripercorrerà la sua carriera artistica e proporrà i brani inediti dell’omonimo nuovo album. In questa serata all’insegna della musica dei magici “Sixties” non sarà solo. Ad accompagnarlo, infatti, alcuni di quelli che Gian Pieretti definisce “gli amici di sempre”: Bobby Posner, storico bassista del gruppo inglese The Rokes, Paki, voce de I Nuovi Angeli, Donatello (al secolo Giuliano Illiani), il chitarrista Marco Bonino, il cantante Dino, Renato (Brioschi, leader de I Profeti) e I Camaleonti. I biglietti sono disponibili alla biblioteca Civico17 e sulla piattaforma Mailticket.

LA BIOGRAFIA Nato nel 1940 a Ponte Buggianese, Pistoia, Gian Pieretti si trasferì a Milano nel 1959. Cominciò con “I Satelliti”, accompagnando Ricky Gianco e incidendo come “Perry” una canzone di Salvatore Adamo. Nel 1966, il successo arrivò con “Il vento dell’est” ispirata a Donovan. Partecipò al Festival di Sanremo con “Pietre” nel 1967. Cambiò casa discografica e pubblicò successi come “Felicità felicità”. Oltre alla sua carriera da solista, fu autore per altri artisti con brani come “Nel ristorante di Alice” per l’Equipe 84. Il suo contributo musicale e come autore rimane significativo per la musica italiana degli anni ‘60 e ‘70.

ALL’AUDITORIUM Non si fermeranno qui gli appuntamenti all’Auditorium Città di Mortara: sabato 18 novembre dopo anni di assenza, tornerà in città anche l’opera lirica, con una produzione dell’Associazione Musicale FilRò. Il titolo scelto per questo “ritorno” è la celebre Traviata di Verdi, che sarà eseguita in una versione ridotta con il pianoforte, i cantanti e proiezioni multimediali. La regia è affidata a Filippo Rotondo, giovane cantante mortarese.

Alessio Facciolo

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