In occasione della Giornata della donna, il Castello Sangiuliani di Mede ospiterà la mostra “Donne – Per essere insostituibili bisogna essere unici”, organizzata dal Centro Amisani con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
L’inaugurazione è prevista per sabato 8 marzo alle 16.30, con la lettura di poesie interpretate da Stefania Re. La mostra si articola in due sezioni. In Sala Verde, i pittori Antonia Cattaneo e Fabrizio Molina esporranno ritratti femminili. Cattaneo, attiva dal 1970, ha iniziato con paesaggi e nature morte, per poi dedicarsi ai ritratti con la tecnica del pastello polveroso. Molina, invece, si è formato presso la scuola di pittura di Baldi Enrico, lavorando principalmente ad olio, ma sperimentando anche il pastello. In Sala Rosa, il fotografo Giovanni Vitale proporrà immagini dedicate al paesaggio, alla flora e alla fauna, con un approccio realistico e attento al territorio. Attivo dagli anni ’70, ha partecipato a concorsi nazionali e ha visto le sue opere pubblicate su riviste e calendari. La mostra sarà visitabile fino al 16 marzo, con aperture programmate nei pomeriggi e in alcune mattine.
Un evento che celebra la donna attraverso l’arte, tra colori, sguardi e sensibilità diverse.
Valle Lomellina, Sara Urban veste i panni di Eleonora Duse
Un evento speciale dedicato a Eleonora Duse in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. È l’incontro in programma per le 21 di stasera, venerdì 7 marzo, nella sala polifunzionale “Alessandro Savini” di Valle Lomellina, a cura dell’assessorato alla cultura e della biblioteca “Giuseppe Marucchi”. La serata vedrà protagonista Sara Urban, attrice molto apprezzata nella zona, che offrirà un ritratto intenso della Divina del teatro. Eleonora Duse, considerata una delle più grandi attrici di sempre, ha lasciato un segno indelebile con la sua arte rivoluzionaria e il suo talento visionario. L’evento racconterà la sua vita travagliata e il suo coraggio nell’interpretare personaggi femminili complessi, svelandone le ferite e le ribellioni. Lo scrittore Hugo von Hofmannsthal scriveva di lei: “Quando Eleonora Duse recita, si compie qualcosa di più grande del destino dei suoi personaggi”. Una testimonianza che ben descrive l’impatto emotivo delle sue interpretazioni, capaci di lasciare il pubblico turbato e affascinato. Attraverso ricordi e testimonianze, la serata offrirà un viaggio nella vita e nel mito di una donna straordinaria, anticonvenzionale e indipendente, che ha saputo sfidare il suo tempo e diventare un’icona immortale del teatro mondiale.
Davide Zardo