Il look da tennista con cui è salita sul palco rispecchia in pieno il significato del suo inedito “Amarcord” che ha presentato all’Ariston e le emozioni che ha provato: «E’ stato bellissimo, mi sono divertita».
SUL PALCO La vigevanese Sarah Toscano si è esibita per 25esima in scaletta nella prima serata del festival di Sanremo con un testo che verte sull’importanza di ripercorrere i propri ricordi e il proprio vissuto: «Anche se ti scorderò in un club il sabato, è tutto così amarcord comico e tragico, cos’eri tu non lo so, ma un po’ mi avevi illusa». Amarcord, cioè ricordo, metaforicamente parlando del passato della giovane cantante ducale vincitrice di Amici23 che Sarah non ha dimenticato.
DA TENNISTA Si è vestita da tennista, chiaro riferimento a quando è stata tesserata al Selva Alta, club della città ducale: E i nastri che aveva legato ai polsi cosa rappresentano? Anche in questo caso è chiaro il riferimento al tennis: i nastri rappresentano una versione fashion dei più classici e tradizionali polsini di spugna. L’azzurro e il bianco, i colori del suo abito, rispecchiano la personalità allegra, fresca dei suoi 19 anni. Essere la cantante più giovane tra i big presenti al festival rappresenta un’emozione non indifferente. Emozione che Sarah proprio l’11 febbraio ha voluto condividere su Instagram con una mini diretta insieme a Anna Folzi, comica conosciuta sui social e grande amica della cantante vigevanese: «Sei in ansia? Io ci sono».

AMICI A poche ore dal debutto di Sarah all’Ariston il sostegno di Folzi non è mancato. E al termine della sua esibizione non potevano mancare nemmeno i complimenti della persona che più di tutte ha contribuito al suo percorso di crescita all’interno della scuola di Amici Lorella Cuccarini, la sua insegnante all’interno del talent condotto da Maria De Filippi, ha commentato con un «bravissima», così come anche Mattia Zenzola, il ballerino latino vincitore di Amici22, ha mostrato il proprio apprezzamento con un cuore bianco. Vigevano ha seguito Sanremo per mostrare sostegno alla propria concittadina ma la prima serata del festival ha regalato anche altre emozioni e momenti iconici.
MOMENTI ICONICI Papa Francesco ha inviato un videomessaggio con cui ha promosso inviti allai pace e alla speranza anche attraverso la musica: «Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta. Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile». Noa e Mira Awad, artiste di origine israeliana e palestinese, si sono unite per un messaggio di pace. Hanno deciso di cantare, proprio come invito in tal senso, “Imagine” di John Lennon. L’atleta olimpico Gianmarco Tamberi, presentato da Jovanotti, ha annunciato di essere pronto a rimettersi in gioco dopo aver attraversato in questi mesi un momento di riflessione personale e di dare a tutti appuntamento ai prossimi giochi olimpici di Los Angeles 2028. Come non menzionare la standing ovation per Simone Cristicchi, che ha dedicato la sua “Quando sarai piccola“ alla mamma affetta da una malattia neurodegenerativa. Il pubblico dell’Ariston si è alzato in piedi, tutti erano commossi, compreso il conduttore Carlo Conti e Gerry Scotti.
Edoardo Varese