Domenica 26 gennaio, l’oratorio di Gambolò ha accolto circa 130 ragazzi per la Giornata diocesana dell’animatore. L’evento, organizzato dall’équipe di Pastorale giovanile, si inserisce nel progetto “A porte aperte” promosso da Fondazione Cariplo, con lo scopo di rinforzare l’offerta educativa rivolta a preadolescenti, adolescenti e giovani, valorizzando gli oratori quali spazi di attivazione della comunità e promuovendo alleanze territoriali per sostenere i percorsi di crescita delle giovani generazioni e il loro benessere.
MEME EVANGELICI La giornata è iniziata con l’accoglienza del vescovo di Vigevano, monsignor Maurizio Gervasoni, che, dopo aver salutato i giovani e gli adolescenti presenti, ha visitato i diversi laboratori. I ragazzi under 18 si sono immersi nel tema dell’evangelizzazione digitale attraverso laboratori creativi, dilettandosi nella creazione di contenuti digitali come video e post, esplorando le potenzialità dei social media come strumenti per trasmettere messaggi positivi e valori cristiani. Raccontare la vita di Gesù, testimoniare l’importanza della vita oratoriana, condividere la preghiera, creare il Vangelo “raccontato” attraverso i meme… tutte realtà del mondo digitale che s’incontrano con l’annuncio e la testimonianza cristiana. Oltre all’attività, è stato lanciato un contest agli oratori, chiedendo loro di realizzare dei contenuti multimediali che saranno condivisi sui canali social della Pastorale giovanile. I vincitori del contest riceveranno 500 euro come buono per il materiale del grest 2025.
IL VOLONTARIATO Parallelamente, i partecipanti maggiorenni hanno avuto l’opportunità di incontrare alcune associazioni di volontariato attive sul territorio, tra cui la Caritas Diocesana, il Gruppo Oftal, l’associazione “Mama Yovò” e il Banco di Beneficenza dell’Addolorata. Attraverso momenti di confronto e dialogo, i giovani hanno approfondito i progetti di queste realtà, scoprendo come poter contribuire al bene della comunità. Un’esperienza che ha messo in luce la forza del volontariato come strumento di solidarietà e crescita personale. La giornata si è conclusa con un momento di preghiera e con la cena.
Équipe Pastorale giovanile
