Dopo anni di lunga attesa finalmente si ricomincia! In questi giorni si stanno svolgendo gli attesi corsi formativi per animatori d’oratorio, organizzati dall’Ufficio di pastorale giovanile e dall’associazione “Noi Vigevano Aps”. Circa 40 ragazzi hanno deciso di intraprendere quest’avventura a Cogne in Valle d’Aosta in questi giorni.
IN RELAZIONE Un’esperienza fuori porta, al di là della loro zona confort che li porterà a confrontarsi, crescere, relazionarsi, pregare, divertirsi, ridere e condividere la loro passione con altri ragazzi della Diocesi. Questo percorso li porterà a capire il vero ruolo dell’animatore, un’identità che si sviluppa, si perfeziona e si mette in pratica coltivando con cura la grande capacità che ci apre alla bellezza della vita: la capacità di amare.
Ciò richiede, però, due importanti caratteristiche ovvero aver raggiunto un certo grado di maturità, o almeno impegnarsi per raggiungerla, e stare con i ragazzi, conoscerli il più possibile e amarli per poterli capire.
IL CORSO Questi tre giorni saranno accompagnati da un inno creato apposta per l’occasione, non “facciamo” gli animatori, ma ”siamo” animatori: l’animazione è uno stile di vita. Essere animatore che educa in oratorio è una vocazione, è un servire l’altro, è un donarsi per il bene dell’altro, in una relazione asimmetrica. Il corso è stato pensato sulla base delle reali esigenze dei nostri giovani e delle nostre realtà oratoriane, offrendo un approccio formativo integrale attento a tutte le dimensioni della persona: spirituale e umana, intellettuale e apostolica. L’obiettivo sarà scavare nel cuore degli animatori e delle loro scelte, dando loro non solo un metodo e suggerimenti per animare, ma le motivazioni per investire tempo ed energie in oratorio, al servizio dei più piccoli, nella logica del Vangelo.
I CONTENUTI Svariati saranno gli argomenti trattati, dalla figura dell’animatore alle tecniche relative al gioco, all’animazione, ai momenti creativi ed espressivi. Siamo convinti che investire su adolescenti e giovani sia strategico perché è con loro che si gioca il futuro e la continuità della fede cristiana. Poter investire su di loro a lungo termine così che possano mettersi in gioco al loro ritorno e che possano giocarsi in prospettiva, con responsabilità, contribuendo a “dare anima” al proprio oratorio.
Noi Vigevano Aps, Uff. Pastorale Giovanile