Storia di speranza / Marco e Marisa, un amore nato a Lourdes

Il loro appartamento situato in centro a Vigevano è ricco di foto e ricordi dei pellegrinaggi e dei viaggi che hanno intrapreso a Lourdes insieme a Oftal. Da più di trent’anni si sono messi a disposizione del prossimo, di chi ha bisogno, e proprio durante un pellegrinaggio hanno avuto modo di conoscersi, dando inizio a un’amicizia che con il tempo li avrebbe fatti innamorare, sposare e diventare genitori.

TESTIMONIANZA È la storia di Marisa Targa e Marco Bianchi, storia di ricordi che iniziano proprio in occasione del primo «pellegrinaggio che ho fatto dopo aver ottenuto la maturità – racconta Marisa – esattamente 40 anni fa. Ho accompagnato il figlio di una mia amica, Silvio, un ragazzo ricoverato al Beato Matteo a causa di una malattia, costretto sulla sedia a rotelle. Quando la prima volta l’ho portato nella grotta di Lourdes, i suoi occhi, così come il suo sguardo e il suo volto, si sono illuminati. Con i suoi occhi è riuscito a trasmettermi ciò che provava e a ringraziarmi. Durante gli anni successivi ho continuato sempre con Oftal ad andare in pellegrinaggio». Ad avvicinare Marco Bianchi alla realtà di Oftal e di Lourdes invece è stata una promessa che ha fatto a un suo caro amico «un ingegnere informatico, che purtroppo ora non c’è più. Eravamo compagni di classe al Casale e tra chiacchierata e un’altra gli ho promesso che, se fossi riuscito a superare l’esame di maturità, sarei andato a Lourdes insieme a lui».

È stata un’esperienza toccante e in quell’occasione ho capito una cosa importante: sono le persone che seguiamo e accompagniamo a insegnarci e trasmetterci qualcosa. Sono loro a trasmettere il bene, la speranza e la fede in Dio.

ASSISTENZA E AMORE Ed è proprio durante il loro primo pellegrinaggio a Lourdes che Marisa e Marco hanno iniziato a conoscersi e frequentarsi, seguendo e assistendo Silvio: «Fu Gianni Balduzzi, presidente di Oftal – ricorda Marco Bianchi – a convocare me come barelliere e Marisa per dirci e incaricarci di accudire solo e soltanto quel ragazzo. È stato un pellegrinaggio, un percorso molto toccante, ma in particolare carico di responsabilità, che mi ha dato anche modo di conoscere e interessarmi a Marisa, la persona con la quale avrei deciso di trascorrere il resto della mia vita. Ci siamo conosciuti al punto di prometterci di fare insieme altri pellegrinaggi». Per anni il pellegrinaggio ha rappresentato per Marisa e Marco un percorso di crescita, di maturità e di consapevolezza nel capire che «nel mondo – spiega Marisa – esistono tante persone che hanno bisogno di non perdere la fiducia e la speranza per il futuro, nonostante le difficoltà e nonostante le sofferenze. Sta proprio a noi pellegrini il compito di fare del bene non per richiederlo indietro, ma perché è la cosa giusta da fare». Quest’anno Marco e Marisa celebreranno i 30 anni di matrimonio. Si conoscono da 40 e la loro fede, il loro desiderio di recarsi a Lourdes in pellegrinaggio con Oftal l’hanno trasmesso anche a loro figlio Mattia, nato a Vigevano nel 1996 ma «concepito proprio durante un nostro viaggio a Lourdes. Siamo soddisfatti e orgogliosi che abbia deciso di seguire le nostre orme».

Edoardo Varese

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