L’aula magna del Seminario vescovile di Vigevano ospiterà il prossimo sabato 23 novembre il convegno diocesano delle Caritas parrocchiali. L’evento, alla presenza del vescovo di Vigevano, mons. Maurizio Gervasoni, e del direttore della Caritas di Vigevano, don Moreno Locatelli, avrà come titolo “In cammino verso il giubileo: pellegrini di speranza”.
APPUNTAMENTO Una presentazione che non vuole solo esporre il lavoro delle Caritas parrocchiali, ma che si collega alla ricorrenza del 17 novembre: «In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri – si legge nell’invito aperto a tutti – la Caritas diocesana di Vigevano invita tutta la comunità all’annuale momento di riflessione con il convegno diocesano delle Caritas parrocchiali».
Il convegno vedrà la testimonianza di alcuni volontari dei centri di ascolto della diocesi, la presentazione del bilancio sociale 2023 e la catechesi del vescovo Maurizio Gervasoni.
PROGRAMMA L’evento avrà inizio a partire dalle ore 10.30 con l’introduzione al tema a cura di don Locatelli. Il convegno proseguirà con la testimonianza a cura di Caritas Mede e Caritas Cava Manara, con i volontari che racconteranno il proprio lavoro di solidarietà. Cuore dell’incontro sarà la presentazione del bilancio sociale Caritas 2023 a partire dalle ore 11.30, a cui poi seguirà, alle ore 12, la catechesi “Pellegrini di speranza oggi” tenuta da mons. Gervasoni. A chiusura un aperitivo per tutti i partecipanti.
POVERI Quello di sabato non sarà solo un bilancio – che pure sarà presentato – ma anche e soprattutto un ponte verso il Giubileo, grande appuntamento atteso del 2025. Proprio il tema della povertà e, in particolare, l’istituzione della Giornata Mondiale dei Poveri è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia del 2015, affinché «la Chiesa diventi sempre più segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi». Una giornata proposta da papa Francesco e il cui scopo è promuovere sempre di più la «cultura dell’incontro, opponendosi a quella dello scarto e dello spreco». Abbracciare la solidarietà per contrastare il numero dei nuovi poveri, sempre più in aumento. Secondo i dati nazionali di Caritas italiana nell’ultimo anno crescono le persone con povertà “intermittenti” e croniche ovvero i cosiddetti “working poor”. Sintomo di un disagio ampio, che non è limitato a chi non lavora o non ha una fissa dimora, ma tocca anche chi lavora e ha una famiglia e interessa anche Vigevano e la Lomellina, come segnalato proprio da Caritas diocesana.
Rossana Zorzato