Allarme povertà sanitaria, +8.43% nel solo 2024

Il diritto alla salute non è per tutti, tanto che nel 2024 sono almeno 463.176 le persone colpite da povertà sanitaria. Questo il dato principale emerso dallo studio del Banco Farmaceutico dal titolo “Tra le crepe dell’universalismo” che delinea un quadro preoccupante della spesa farmaceutica. Situazione che non riguarda più solo le famiglie povere, la povertà sanitaria è in aumento del +8.43%. Si attestano a 4.422.000 i nuclei familiari che hanno cercato di limitare la spesa sanitaria per visite mediche e accertamenti periodici di carattere preventivo, secondo gli ultimi dati Istat. Tra questi circa 678mila le famiglie in una condizione di povertà assoluta (1.765.000 persone, 31% del totale) e 3.744.000 quelle non povere.

COSTI Se da un lato la spesa farmaceutica sostenuta dalle famiglie aumenta, pur non avendo le possibilità economiche per sostenerla, diminuisce invece la quota a carico del Ssn. Basti pensare che in sette anni, dal 2017 al 2023, la prima è cresciuta del +31.9%, circa 2.5 miliardi di euro. In generale, di un’annuale spesa da 23.64 miliardi di euro (nel 2023), solo il 55% è a carico del Ssn (56% due anni fa), mentre il restante 45% è a carico delle famiglie. Per questo la scelta quasi “forzata” di rinunciare alla propria salute si fa largo tra ben 369mila famiglie italiane, tanto che il 24.5% dei nuclei poveri ha ammesso di aver rinunciato almeno una volta a visite o farmaci. Un trend che non ha risparmiato nemmeno quelle famiglie che povere non sono, arrivando al 12.8% di rinunciatari sul totale della popolazione.

IL CASO Una vera e propria questione sociale, tanto che sono 536mila le famiglie indigenti esposte al rischio di compromettere o peggiorare la propria salute. Lo studio di Banco Farmaceutico indica che le persone in condizione di povertà sanitaria sono prevalentemente uomini (54%) e appartenenti alla fascia adulta dai 18 ai 64 anni (58%), sebbene non sia da sottovalutare il peso delle emergenti categorie di minori (22%) e anziani (19%).

Rossana Zorzato

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