Anche in Lomellina il caldo fa il suo esordio. Se finora una piovosità atipica ha tenuto le temperature intorno alla media stagionale, da questa settimana in poi si tornerà sopra i livelli estivi, un trend che secondo le previsioni di Arpa Lombardia si protrarrà fino alla prima parte dell’autunno, quando dovrebbero tornare anche piogge abbondanti. Il sole splendente tuttavia è un pericolo per tutti i soggetti fragili, che al caldo devono prestare la massima attenzione.
COME DIFENDERSI? Per potersi difendere al meglio dalle ondate di calore, il ministero della Salute ha varato una guida con dieci regole. Consigli che facilitano il raffreddamento del corpo, evitando la disidratazione e riducendo i rischi. Eccetto i consigli più classici, come non uscire nelle ore più calde e bere molti liquidi, il Ministero consiglia innanzitutto di migliorare l’ambiente domestico e di lavoro. Una misura efficace che consiste nello schermare le finestre esposte a sud e sud-ovest con tende oscuranti regolabili che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Ma se la temperatura interna è troppo alta, efficace è l’impiego dell’aria condizionata, tuttavia evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto a quella esterna, quindi tra i 25-27°C.
CIBO E VESTITI Da non sottovalutare anche la dieta assunta nei momenti di maggior calore. È infatti consigliato consumare durante la giornata pasti leggeri, in quanto la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. È sconsigliato invece assumere bevande contenenti caffeina, così come le bevande alcoliche; mentre è bene bere molta acqua e mangiare frutta fresca, utile per l’immissione di vitamine e sali minerali. Un ruolo importante lo ricoprono i vestiti, comodi e leggeri e fatti da fibre naturali come cotone o lino, ideali per una maggiore traspirazione del corpo. Da prediligere colori chiari, con facendo attenzione a testa e occhi.
FARMACI Se quindi bisogna prestare attenzione a quello che si mangia durante l’estate, non bisogna sottovalutare anche l’assunzione di alcuni farmaci. Con l’aumento della temperatura, gli effetti collaterali di diverse medicine possono influenzare il calore corporeo, diventando un pericolo soprattutto per i più fragili. Farmaci come diuretici, possono portare alla disidratazione; mentre i beta-bloccanti riducono la frequenza cardiaca, bloccando la capacità di scambio termico sulla superficie della pelle. In caso di dubbio è bene rivolgersi al proprio medico per evitare effetti indesiderati o per valutare se è il caso di modificare la terapia.
Rossana Zorzato