Dopo il successo dello scorso anno, Fondazione Cariplo ha lanciato una nuova edizione del bando “Porte Aperte” anche per il 2025. Questo strumento, realizzato in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità, tra cui la Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia, intende rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo di preadolescenti, adolescenti e giovani.
GLI ORATORI L’iniziativa punta a valorizzare il ruolo degli oratori, a rafforzare la comunità educante e a promuovere alleanze educative territoriali per sostenere la crescita delle nuove generazioni. Il bando rientra nell’area Servizi alla persona della Fondazione Cariplo ed è parte della linea di mandato “Ridurre le disuguaglianze, intervenendo sulle diverse forme di povertà e fragilità”. Il budget totale a disposizione è di 2.300.000 euro, di cui 120.000 riservati alla provincia di Pavia. Questo investimento dimostra l’impegno della Fondazione nel rispondere alle esigenze educative, animative e di socialità di preadolescenti, adolescenti e giovani. I destinatari del bando sono le parrocchie con oratorio, che devono partecipare in partenariato con almeno un’altra parrocchia con oratorio o un’organizzazione senza scopo di lucro o un ente pubblico. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il 16 aprile alle 17.
TRE BANDI Parallelamente, la Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia ha aperto 3 bandi finanziati grazie ai fondi messi a disposizione da Fondazione Cariplo. Il budget complessivo è di 600.000 euro, con una quota aggiuntiva derivante dalle donazioni del 10% sui progetti ammessi a co-finanziamento, portando il contributo totale a 660.000 euro. Il 1° bando riguarda l’area “Servizi alla persona” e prevede un co-finanziamento pari al 60% dell’importo del progetto presentato. Il costo complessivo di ciascun progetto non può superare i 30.000 euro, con un importo massimo finanziabile di 18.000 euro. Per le organizzazioni in partenariato, il costo massimo è di 40.000 euro e il finanziamento può arrivare a 24.000 euro. Il bando copre diverse aree, tra cui disabilità e tempo libero, disagio psicologico, emergenza alimentare e inserimento lavorativo di persone svantaggiate. I fondi a disposizione ammontano a 250.000 euro. Il 2° bando si concentra sulla “Tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse storico e artistico”. Anche in questo caso, il co-finanziamento è pari al 60% dell’importo del progetto presentato, con un tetto massimo di 50.000 euro per il costo complessivo e un importo massimo finanziabile di 30.000 euro.
ARTE E CULTURA I progetti finanziabili comprendono il recupero e la conservazione del patrimonio artistico e storico locale, la prevenzione del degrado e opere di restauro con iniziative che promuovano la conoscenza e l’identità storico-culturale del territorio. I fondi a disposizione ammontano a 250.000 euro. Il 3° bando riguarda la “Promozione di attività culturali”. Il co-finanziamento è del 60% dell’importo, con un costo complessivo massimo di 20.000 euro e un importo massimo finanziabile di 12.000 euro. Per progetti in partenariato, il costo complessivo è di 35.000 euro, con un finanziamento massimo di 21.000 euro. Il bando mira a sostenere progetti che creino sinergie con la cittadinanza e i servizi territoriali, favorendo la cultura come strumento di aggregazione sociale e valorizzando i beni artistici e storici attraverso approcci innovativi, inclusa l’adozione di nuove tecnologie. I fondi disponibili sono pari a 100.000 euro. Il termine ultimo per presentare i progetti per tutti i bandi è il 30 aprile, mentre la scadenza per la raccolta delle donazioni del 10% sui progetti deliberati è il 30 settembre.
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