Tempi di iscrizioni alle scuole superiori, dove le scelte, rispetto agli altri ordini di scuola, sono davvero importanti perchè, in qualche modo, pongono un punto fermo per orientare la vita, almeno da un punto di vista professionale. I dirigenti dei vari istituti hanno scattato un’istantanea delle scelte fatte dai ragazzi delle medie in previsione del prossimo anno alla secondaria di secondo grado.
MENO STUDENTI AL CLASSICO Al liceo classico, scientifico, delle scienze umane e linguistico “Cairoli” di Vigevano, sono 243 i nuovi iscritti. «Al classico – precisa il dirigente Alberto Panzarasa – avremo 29 iscritti (lo scorso anno erano 35), alle scienze umane 87 (98 nel 2024), al linguistico 43 (lo scorso anno erano 41), allo scientifico gli iscritti sono 84, come lo scorso anno. I cali legati alla scelta liceale – aggiunge – sono avvertiti anche in licei con una lunga tradizione, quali il Foscolo di Pavia. Si tratta di “stagioni” che vanno vissute con un atteggiamento oggettivo. Tenendo inoltre conto del calo demografico, anche noi abbiamo presentato le nostre proposte agli open day e chi è passato ha dimostrato interesse. Va detto che la scelta segue tracciati non sempre lineari».
STABILI TECNICI E PROFESSIONALI Matteo Loria dirigente scolastico agli istituti Caramuel, Roncalli e Castoldi, comunica che gli iscritti totali, sommando i tre istituti sono 285, con una iscrizione in meno rispetto allo scorso anno. All’Itis Caramuel sono 218 (220 lo scorso anno), al Roncalli 44 (sono 5 in più dell’anno scorso), al Castoldi 22 (l’anno scorso erano 24). «Si tratta di numeri non ancora completamente definitivi – precisa Loria –. Ora ci stiamo occupando di inserire e iscrivere coloro che hanno fatto l’iscrizione tradizionale, cartacea».
LIEVE INCREMENTO AL CASALE All’Its “Luigi Casale” sono sostanzialmente confermati i dati dello scorso anno «con un piccolo incremento della sezione Amministrazione finanza e marketing, nella sezione Costruzioni ambiente e territorio e nel Sistema Moda: in totale sono comunque più di 200 iscritti e in un contesto di calo demografico possiamo dire di essere soddisfatti. I nuovi iscritti sono 92 nella sezione Amministrazione Finanza e Marketing, 61 per l’indirizzo Turismo, 35 per la sezione Costruzioni Ambiente e Territorio, 13 per “Sistema Moda”».
AUMENTI AL LINGUISTICO All’Omodeo di Mortara soni confermati i dati degli ultimi anni con un incremento per il liceo linguistico. «Alcune domande sono ancora in sospeso – sottolinea la dirigente Stefania Pigorini – perché come ogni anno qualche famiglia non ha perfezionato la scelta». Al momento al liceo artistico gli iscritti sono 38 gli iscritti, al linguistico 65, allo scientifico e scienze applicate 52 complessive e 64 all’istituto tecnico. Al Pollini di Mortara, infine, quest’anno i nuovi iscritti sono 80.
Tante richieste per i tecnici durante le iscrizioni scolastiche
Le iscrizioni scolastiche per l’anno 2025/26 si sono appena concluse con alcune importanti novità introdotte dal Ministero dell’Istruzione e del merito.
LE INNOVAZIONI Tra le innovazioni più significative c’è la Piattaforma unica, un portale online che ha reso il processo di iscrizione più semplice ed efficiente, riducendo gli errori e velocizzando l’elaborazione delle domande. La scuola dell’infanzia mantiene ancora la procedura cartacea, ma con linee guida più chiare per agevolare le famiglie. Un altro aspetto fondamentale è stato il potenziamento delle attività di orientamento, con un maggiore coinvolgimento delle scuole nell’accompagnare le famiglie nella scelta del percorso scolastico più adatto. Inoltre, la comunicazione istituzionale è stata rafforzata, con informazioni chiare e tempestive sui termini e sulle modalità di iscrizione.
SUCCESSO PER I TECNICI Dai primi dati emergono alcune preferenze delle famiglie. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, aumento delle iscrizioni nelle scuole paritarie, soprattutto nelle grandi città. Per la scuola primaria e secondaria di primo grado è invece confermata la preferenza per le scuole a tempo pieno, che rispondono meglio alle esigenze dei genitori lavoratori. Per la scuola secondaria di secondo grado aumenta l’interesse per gli istituti tecnici e professionali, con un significativo segnale verso percorsi che offrono competenze specialistiche richieste dal mercato del lavoro.
LE SFIDE Nonostante alcuni significativi passi avanti nel mondo della scuola, permangono però alcune. Una di queste riguarda la domanda superiore all’offerta in alcune zone, con lunghe liste d’attesa. Per quanto riguarda l’inclusione e la diversità, sono sempre più necessari percorsi personalizzati per garantire ambienti scolastici accoglienti per tutti. La digitalizzazione richiede ulteriori sforzi per rendere il processo accessibile a tutte le famiglie, incluse quelle meno abituate alle tecnologie.
EFFICIENZA ED EQUITÀ Le iscrizioni scolastiche non sono solo una formalità burocratica, ma un momento cruciale per il futuro dell’istruzione. Le nuove misure del Ministero puntano a rendere il sistema più efficiente e vicino alle esigenze delle famiglie, ma il lavoro di pianificazione e innovazione deve continuare per garantire un’istruzione sempre più accessibile ed equa.
Primarie e medie tra alti e bassi: meno alunni in via Valletta Fogliano, l’Anna Botto fa il “botto”

Bilanci in corso alle elementari e alle medie del territorio, dopo il periodo di iscrizioni, terminato in questi giorni.
PIÙ ISCRITTI ALLA BOTTO La dirigente dell’Ic di viale Libertà, Giovanna Montagna, riferisce che alla scuola elementare De Amicis il numero di iscritti rimane stabile rispetto allo scorso anno, con circa 60 alunni. Alla scuola Anna Botto, invece, si registra una crescita, con quasi 60 iscritti. La dirigente segnala inoltre che ci sono alunni obbligati, iscritti negli stradari del Comune, che non risultano registrati in nessuna scuola di Vigevano. «Stiamo procedendo alle verifiche – precisa – e informeremo il Comune».
STABILI AL MARAZZANI La dirigente dell’Ic Vittorio Veneto Anna Miracca fa sapere che alla scuola elementare Don Milani si contano 56 iscritti, 39 al Regina Margherita e 35 al Marazzani, dati complessivamente in linea con lo scorso anno.
IN MENO A VIA FOGLIANO Il dirigente dell’Ic di via Valletta Fogliano, Massimo Camola, pur precisando che ci sarà un assestamento con l’inserimento dei ritardatari e a possibili spostamenti tra istituti, evidenzia un calo delle iscrizioni: alla scuola Vidari sono 52 gli iscritti, una decina in meno rispetto all’anno scorso; alla Ricci sono in 54 iscritti, qualche unità in meno, con possibilità di attivare solo due classi prime per limiti di spazio; infine alla Negri-Piccolini sono 17 i nuovi iscritti, appena sufficiente per formare una prima. Camola sottolinea che i dati non sono definitivi: «Ci sarà un assestamento con l’inserimento».
CALO ALLA RAMELLA All’ elementare Vittorio Ramella si registrano 98 iscrizioni, in calo rispetto alle 110 dello scorso anno, anche se erano stati accolti 100 alunni.
IN PIÙ A ROBECCHI E BESOZZI Passando alle iscrizioni delle medie, la dirigente Giovanna Montagna conferma un record di iscrizioni alla scuola Robecchi. «Abbiamo 166 iscritti, ma il numero potrebbe ancora salire – precisa –. L’anno scorso erano 164, oggi ne contiamo 12 in più». Circa il 30% degli alunni è di origine straniera, ma nato a Vigevano. Diversa la situazione alla media Besozzi, che registra un significativo aumento. «Abbiamo 221 iscritti, rispetto ai 204 dello scorso anno», afferma il dirigente Pietro Chierichetti.
BRAMANTE, MENO ALUNNI Alla media Bramante si registra invece un calo significativo. «Abbiamo 125 iscritti, contro i 167 dello scorso anno», spiega Camola, ipotizzando che la riduzione sia dovuta al calo demografico.
GAMBOLO’, LIEVE CRESCITA Raccogliendo dati alle scuole medie nei piccoli centri, emerge che alla scuola media Robecchi di Gambolò sono 87, in lieve aumento rispetto all’anno scorso, mentre alla scuola media Ambrosoli di Tromello gli iscritti sono 33. In lieve aumento anche gli iscritti alla primaria di Gambolò (sono 78)
Ms, Ig