Linea Pelle: le aziende vigevanesi che parteciperanno sono fiduciose. «Come Italian Converter e Future guardiamo a “Linea Pelle” con entusiasmo e ottimismo – dicono dall’ufficio di marketing e comunicazione dell’azienda vigevanese – noi puntiamo ad avere più visitatori possibile che portino un grande numero di ordini».
Abbiamo aggiornato lo stand che ha un nuovo look: un modo decisamente accattivante per catturare attenzione e festeggiare degnamente i primi trent’anni di attività.
NUOVA SPINTA E per superare la fatica delle ultime congiunture: «Anche noi avvertiamo un po’ di difficoltà, ma i mercati permettono di guardare anche a queste zone d’ombra con elasticità poiché da anni ci presentano realtà altalenanti che vanno seguite e ci consegnano un settore sempre attivo e in crescita: l’ottimismo è il motore di tutto». Segnala il rallentamento del 2023 anche Cesare Vittorio Giardini della Giardini spa, per il quale «dopo due anni di lavoro importanti e molto buoni la seconda parte del 2023 è stata caratterizzata da un rallentamento dovuto a un eccesso di prodotto venduto che ha frenato le vendite. Il 2024 riflette l’andamento del 2023, la ripartenza è prevista nel 2025. Siamo lanciati verso il futuro con ottimismo, con il nostro mercato che comprende sempre più la fascia alta del settore tecnico e del lusso: lavoriamo da tempo con ditte con le quali facciamo un grande lavoro personalizzato». Meno ottimista Antonio Converti di Stilla Industries: «Situazione critica sotto tutti i punti di vista nei settori delle calzature e della pelletteria, dentro e fuori dall’Europa. Il settore tessile ha subito un ribasso del 20%, in Italia. Noi, comunque, partecipiamo a Linea Pelle, portiamo i nostri articoli, ma le previsioni non sono rosee: ne parleremo a fiera terminata».
Isabella Giardini