Due persone che non hanno mai perso la loro umanità, sia dentro sia fuori dal campo. Due grandi amici del Tennistavolo Vigevano 1999, il cui ricordo è più vivo che mai. Sabato 1 e domenica 2 febbraio la società ducale, insieme alla Fitet Lombardia, organizza due tornei regionali.
MEMORIAL Nella giornata di sabato è in programma il primo Memorial Lucio Bernardo, gara riservata agli atleti di quinta e sesta categoria, mentre il giorno successivo sarà la volta del primo Memorial Beppe Molina, torneo dedicato alle categorie giovanili (U11, U13, U15, U17, U19, U21) e valido come terza prova regionale di qualificazione ai campionati italiani giovanili 2025. Entrambe le manifestazioni sono sponsorizzate dall’agenzia Generali Vigevano Montegrappa. La location sarà il Palazzetto Polifunzionale di Strada Cappuccini, a Vigevano. Due autentiche colonne del tennistavolo vigevanese. Lucio Bernardo è venuto a mancare lo scorso maggio, all’età di 64 anni. Tutti in società lo ricordano come «una persona buona come il pane, responsabile, seria e affidabile. Una certezza che in determinati frangenti si è trasformata in punto di riferimento per tutto lo staff societario. Ciò che ha lasciato a Vigevano va sicuramente oltre il contesto sportivo. In quelle quattro mura della palestra di via Santa Maria (prima) e di via Ristori (dopo) ha letteralmente dato tutto sé stesso. Come giocatore, dirigente e vicepresidente. Con dedizione e sacrificio ha ricoperto qualsiasi tipo di ruolo. Sempre pronto a rimboccarsi le maniche, ma disposto anche a fare un passo indietro quando le circostanze lo hanno richiesto. Come per esempio nel 2015».
Appena divenne direttore dell’ufficio INPS di Vigevano diede le dimissioni dall’incarico di vicepresidente della società. Un obbligo? Semplicemente un dovere morale.
PASSIONE INFINITA Quanto a Beppe Molina, venuto a mancare nel 2014, è stato in assoluto il vigevanese cha ha conseguito i risultati migliori nel mondo del tennistavolo. Ha partecipato con la maglia dell’Italia anche a sette campionati del mondo e a un campionato europeo. Ha continuato a giocare anche quando non era più giovanissimo collezionando 22 titoli per veterani. Dopo una vita pongistica spesa nelle società della città di Vigevano era stato protagonista nel 2012 della firma dei mattoni sul “Muro del Ringraziamento” del Coni in quanto grande esempio tra gli atleti lombardia che avevano fatto la storia dello sport italiano e internazionale.
Edoardo Varese