L’oratorio apre il venerdì sera per ospitare i bambini, mentre i genitori si prendono una pausa. L’iniziativa porta la firma dell’associazione di Cassolnovo Pensieri Divergenti e prende le mosse da un’idea della professoressa Cristina Corradini della scuola materna di Gravellona, che ha organizzato diverse attività serali per i bambini, anche per raccogliere fondi per mantenere la fattoria didattica.
«Alcune volte al venerdì sera di solito – spiega Daniela Nai, presidente dei Pensieri Divergenti – organizziamo una serata di giochi liberi per i bambini. Si chiama proprio Tana Libera tutti, perché ricorda il gioco libero, ma anche “libera tutti” per i genitori, che si possono prendere una serata di relax e magari uscire a cena senza figli o andare al cinema».
Abbiamo pensato a questo sia per i genitori sia per i loro figli. La proposta ha subito raccolto l’apprezzamento dei genitori dei bambini cassolesi.
L’iniziativa è davvero ricca e particolare. La serata prevede anche una cena per i bambini. Nei mesi estivi al posto dell’oratorio si usa il parco Schmid di Cassolnovo, che come spazio rappresenta per noi una valida alternativa per portare avanti la nostra idea. Le adesioni sono sempre piuttosto alte, a significare della riuscita di questa iniziativa. Venerdì sera all’oratorio c’erano trentaquattro bambini, ma in media si sta sui 70 o 80 bambini delle scuole elementari e medie: un numero tutto sommato alquanto considerevole. I bambini e i più piccoli così non rimangono mai soli.
ATTIVITÀ BENEFICA L’iniziativa nasce proprio nell’alveo di quanto realizzato fin dalla fondazione dai Pensieri Divergenti, nati come un’associazione di genitori e insegnanti che raccoglieva fondi per la scuola di Cassolnovo in un momento di difficoltà. «In un primo tempo – ricorda Nai – siamo nati come compagnia teatrale di genitori e professori. L’obiettivo era quello di raccogliere fondi per la scuola, con i quali abbiamo comprato diverso materiale tipo le lim, ma oggi la scuola non ha più bisogno e la nostra attività è diventata di sostegno ad alcune associazioni animaliste. Ci siamo sentiti di sposare questa nuova causa e di aiutare alcuni canili soprattutto in Sud Italia. Oggi è rimasto parte del gruppo originario, ma molti altri sono arrivati a dare un contributo e un aiuto. Nelle serate di gioco per i bambini riusciamo, quando sono tanti, anche a offrire una cena». La precedente attività, cioè quella teatrale, non è scomparsa, ma si è affiancata quella nuova di serate di gioco per bambini, che negli ultimi mesi sono approdate anche all’oratorio di Cassolnovo, che ha accolto in pieno l’attività dei Pensieri Divergenti, che sono ormai un punto di riferimento per la comunità e per chiunque intenda rivolgersi a loro.
Andrea Ballone