Cilavegna, Colli contro il trasferimento del mercato: «Deve tornare in centro»

La minoranza all’attacco contro lo spostamento del mercato annunicato dall’amministrazione comunale. Questa volta a prendere la parola è l’ex sindaco di Cilavegna Giuseppe Colli, che oggi siede nei banchi dell’opposizione. Attraverso un video pubblicato sui social, Colli è andato all’attacco dell’attuale amministrazione comunale, che ha deciso di spostare il mercato settimanale dalla zona centrale alla più esterna piazza fratelli Cervi.

POLEMICA «Sullo spostamento del mercato noi non ci stiamo – evidenzia Colli – siamo andati a cercare le delibere sulla base delle quali il sindaco ha voluto spostare il mercato. Abbiamo recuperato la delibera 190 del 12 settembre 2024, nella quale si dice che le motivazioni sono viabilistiche. Per noi non era una motivazione sufficiente. Abbiamo preso il programma del sindaco su viabilità, sicurezza e infrastrutture nelle quali si dice, che si intendeva ripristinare la zona originale del mercato prevedendo la riqualificazione della piazza, ma anche in questo caso non abbiamo trovato una risposta».

Infine, abbiamo riletto il programma della lista che ha vinto analizzando questi temi e ci siamo accorti di come venissero trattati in sole otto righe.

CAMBIARE ZONA La richiesta di Colli è riportare il mercato in centro, considerata dall’ex primo cittadino come una zona decisamente più comoda e alla portata di tutti. «Sarà più comodo per i cilavegnesi avere il mercato in centro, così che gli anziani possano avere la possibilità di riposare in un bar: questo è un elemento che deve essere tenuto in considerazione. Lo spostamento del mercato dieci anni fa fu deliberato perchè i commercianti lo chiesero, perché c’erano pochi banchi e scarsa frequenza. Nei paesi vicini il mercato è in centro. In questo modo quando pioverà la gente parcheggerà nel fango dell’area dietro al bocciodromo. I commercianti ci rimetteranno di tasca loro, altro fattore da tenere in considerazione e assolutamente da non sottovalutare. Lo spostamento non è perché mancano i parcheggi in centro. Non è stato nemmeno chiarito come verrà realizzato il servizio del bus navetta. Sappiamo che si parte dal centro, ma non si sa con che mezzi e con che convenzione e assicurazione, Inoltre c’è una partenza fissata alle 9.30 per gli anziani, che vengono ripresi alle 11.30. È stato detto che è stato affidato ad Auser e Casa Serena, ma dove sono le convenzioni».

Andrea Ballone

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