Tre incidenti stradali nel giro di tre settimane, uno anche mortale. È il tragico bilancio del mese di ottobre della strada provinciale 192, quella che collega Cassolnovo a Gravellona. Tanto da convincere i sindaci dei due paesi a chiedere l’installazione di un autovelox su un tratto stradale, che è diventato ormai pericoloso.
BILANCIO DI SANGUE Il primo incidente è stato mercoledì 2 ottobre e ha visto coinvolte tre automobili, guidate da una ragazza e due ragazzi. Le persone coinvolte hanno riportato soltanto lesioni e sono state medicate al San Matteo di Pavia e all’ospedale di Legnano. Per il trasporto, in quest’ultimo caso, si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. La domenica successiva a pochi metri dal precedente incidente se n’è verificato un altro, nel quale ha perso la vita un uomo di Cassolnovo di 65 anni e un altro automobilista è rimasto ferito. L’ultimo incidente si è verificato pochi giorni dopo.
Una ragazza di 24 anni è uscita di strada, sempre sulla provinciale 192, dopo aver perso il controllo dell’auto su cui viaggiava, ed è uscita incolume.
PROVVEDIMENTI Proprio per questo, sia l’amministrazione comunale di Cassolnovo che quella di Gravellona, hanno deciso di intervenire chiedendo l’arrivo di un autovelox per convincere gli automobilisti a limitare la velocità. «In seguito a diversi gravi incidenti stradali – spiega il sindaco di Cassolnovo Luigi Parolo – è fondamentale riconoscere questa arteria come particolarmente pericolosa. Le amministrazioni di Cassolnovo e Gravellona sono unite nel ritenere necessario installare un sistema di rilevamento automatico della velocità in un punto strategico a metà del percorso tra le due località. Inoltre, si rende opportuna una valutazione delle condizioni di sicurezza lungo l’intero tratto che collega i nostri due comuni. È fondamentale che tutti facciamo la loro parte».
Andrea Ballone