Dieci consiglieri comunali di minoranza, a seguito dell’arresto del sindaco Andrea Ceffa avvenuto ieri, 28 novembre 2024, hanno comunicato di aver protocollato una mozione di sfiducia nei suoi confronti.
«Il grave episodio che ha coinvolto il primo cittadino rappresenta un colpo durissimo per la comunità e solleva preoccupazioni riguardo la gestione della cosa pubblica. – spiegano i consiglieri comunali – Riteniamo che, in un momento così delicato, il sindaco non possa più esercitare la funzione di rappresentante delle istituzioni e di garante dell’interesse pubblico».
La mozione di sfiducia, che verrà discussa in Consiglio Comunale, si fonda sulla necessità di garantire trasparenza, legalità e il buon funzionamento dell’amministrazione comunale. «Le azioni attualmente attribuite al sindaco non sono più compatibili con il ruolo che ricopre – continuano – e la nostra priorità è salvaguardare l’integrità dell’ente e tutelare la fiducia dei cittadini. Ribadiamo il nostro impegno a lavorare nell’esclusivo interesse della comunità, promuovendo un cambiamento che riporti serenità e stabilità al nostro comune».