Danneggiano i negozi, rubando il fondo cassa ma quasi mai portano vai somme sostanziose o oggetti di valore. E il modus operandi non sembra rispondere all’identikit del ladro esperto, abituato a commettere rapine e mettere a segno grandi colpi. Piuttosto, pare essere peculiarità di teppisti alle prime armi. Da febbraio a oggi, sono molti i casi di attività commerciali vigevanesi prese di mira dai ladri, tutte con modalità simili e con lo stesso esito: refurtiva poca, ma danni molto ingenti per i commercianti.
TESTIMONIANZE A raccontare le prassi con cui si sono susseguiti questi episodi di furti sono alcuni dei titolari e esercenti colpiti: «I danni principali – racconta Daniele Arlenghi, titolare Del Pick Up Comics – riguardano la vetrina nel negozio, il bottino che hanno rubato è di poche centinaia di euro. Pensando a come hanno fatto per entrare, forzando la saracinesca, è evidente che non sono esperti. Non hanno rubato nulla di valore, ma allo stesso tempo hanno rischiato di farsi male sul serio. Penso si tratti di uno o più gruppi di ragazzi mossi dalla disperazione, e con alla base un senso di frustrazione nei confronti della società». Se da un lato non manca l’impegno da parte dei titolari di «volerci tutelare con impianti di allarme» dall’altro non manca nemmeno una riflessione in merito «alla presenza a Vigevano di aree abbandonate al degrado – prosegue Arlenghi – e l’assenza di una rete sociale e di politiche giovanili. È necessario fare un discorso a lungo termine». Una riflessione condivisa anche da Arianna Salzano, del Nuovo Bixtrò” di viale dei Mille:
C’è preoccupazione: non possiamo avere l’assoluta certezza che non possano tornare. Quando siamo stati colpiti nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, è sta forzata la saracinesca dell’ingresso principale del nostro locale. Hanno razziato la cassa ma rispetto al bottino in sé, a a livello economico ci preoccupano i danni. Attendiamo le indagini ma si percepisce che non sono ragazzi dotati di furbizia tipica di chi ha esperienza nell’ambito di furti.
FURTI E SPACCATE A inizio febbraio i malviventi avevano forzato la saracinesca della Gelateria del Corso in corso Genova, portando via una cinquantina di euro e alcuni dolciumi. Nelle prime ore del 24 febbraio era stato il turno del Nuovo Bixtro di viale dei Mille: anche in questo caso dopo l’effrazione della serranda, i ladri hanno rubato poche centinaia di euro. Pochi giorni dopo, sul piazzale del mercato, rompendo il vetro di una finestra laterale i malfattori erano penetrati all’interno del ristorante Al Capone per saccheggiarne la cassa (all’interno non vi erano che pochi spiccioli), mentre a metà marzo si è verificato il tentativo fallito di ingresso in un ristorante di corso Genova, la cui saracinesca è rimasta però danneggiata. Nell’ultima settimana di marzo è toccato prima alla pizzeria d’asporto Da Rita, via Madonna degli Angeli, e poi alla gelateria Il Gelatiere, in viale Petrarca: dopo aver sfondato le vetrate d’ingresso i malviventi hanno portato via nel primo caso soldi e dispositivi elettronici, mentre nel secondo poco più che qualche spicciolo. Venerdì notte, il furto alla fumetteria Pick Up Comics, da sommarsi alle segnalazioni di continue “razzie” di cibarie al Tennis Club di via del Convento. Tra martedì e mercoledì, l’ultimo colpo al bar Bollicine di corso Genova.
Edoardo Varese