“A spasso tra le nuvole”: in cima al mondo con Luca Colli

Come sarebbe vedere il mondo dalle vette più alte? Tutti, almeno una volta nella vita, ce lo siamo chiesti. Ma se si chiede agli arditi scalatori, un elemento comune che sembra sempre tornare a galla è quello dell’importanza del viaggio, che certe volte segna e viene ricordato molto più nitidamente rispetto alla meta raggiunta. Venerdì 28, al teatro civico Cagnoni di Vigevano, potranno essere tutti testimoni di questo “viaggio” quando Luca Colli, scalatore oramai diventato “leggenda” in terra ducale, racconterà i suoi 12 anni di scalate delle Seven Summits (gli 11 picchi più importanti al mondo) nel suo nuovo spettacolo “A spasso tra le nuvole… per qualche montagna in più”. La rappresentazione inizierà alle ore 21, con il costo del biglietto che sarà di 15 euro; i ricavati saranno devoluti a Endpolio, il progetto mondiale Rotary per l’eradicazione della poliomelite.

LA REGIA «Mi occupo di tutta la parte che riguarda la divulgazione e gli strumenti di narrazione per raccontare chi è Luca e quali sono state le sue imprese – afferma Corrado Gambi, regista dello spettacolo – è il suo secondo spettacolo, dopo “Torno subito”, dove ha parlato della scalata dell’Everest. Il testo che ha scritto era molto corposo, e mi ha chiesto una mano per realizzare uno spettacolo teatrale vero e proprio. Abbiamo lavorato assiduamente per trasformare il Luca scalatore in un narratore, e questo gli ha permesso di eseguire diverse repliche del primo spettacolo in giro per l’Italia. Ora siamo concentrati a raccontare questi 12 anni di scalate, passando per le 11 cime più alte dei continenti che ha scalato di corsa e senza ossigeno, rendendolo il primo ed unico al mondo fino ad ora ad aver conseguito questo traguardo impressionante».

PASSIONE «È chiaro che lavorare insieme a lui – prosegue – mi motiva a dare più risalto possibile alla narrazione. Questo spettacolo sarà la storia di una passione, la conquista di questa “montagna” e di una cima ideale, della quale si parlerà durante la rappresentazione. Lo spettacolo sarà divertente, a tratti commovente, con Luca che sarà da solo in scena». Oltre ad essere scalatore, motivatore e narratore, Luca Colli è anche accompagnatore di gruppi in alta montagna; giusto qualche giorno fa è rientrato da una spedizione al Kilimangiaro, ed ora con tutta probabilità investirà il tempo prima della rappresentazione a limare i dettagli:

In “Torno subito” si capiva la dimensione da scalatore di Luca, qui invece si capirà tanto altro, anche andando dentro all’animo della persona, scoprendo l’importanza del personaggio sportivo sempre alla ricerca e alla conquista dei limiti, che sono allo stesso tempo personali

conclude Gambi.

Edoardo Zanichelli

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