I pilastri della giustizia

Tra le virtù che orientano la vita cristiana, la giustizia occupa un ruolo di primaria importanza. È una delle quattro virtù cardinali, definite “fondamentali” poiché costituiscono i pilastri su cui si fondano tutte le altre. Secondo la dottrina cattolica e il pensiero di san Tommaso d’Aquino, la giustizia non è soltanto una qualità morale, ma una guida essenziale per vivere rettamente, in armonia con Dio e con il prossimo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica la definisce come “la virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto”. In altri termini, essa rappresenta la capacità di riconoscere i diritti altrui e di agire equamente nei confronti degli altri.

ORDINE E ARMONIA Per san Tommaso questa virtù si basa sull’ordine e sull’armonia, poiché Dio ha creato il mondo secondo un disegno perfetto, e ogni individuo è chiamato a contribuire al mantenimento di tale equilibrio attraverso le proprie azioni. La giustizia, quindi, non si limita a un obbligo giuridico o sociale, ma si espande a una dimensione spirituale. Essa coinvolge il nostro rapporto con gli altri e con Dio: da un lato, richiede il rispetto delle necessità e dei diritti umani; dall’altro, si concretizza nella pietà e nell’adorazione dovute al Creatore. Nel suo capolavoro, la “Summa Theologiae”, San Tommaso dedica ampio spazio alla virtù della giustizia. Per il teologo, essa ha come scopo il bene comune e si fonda su due principi essenziali: la volontà e l’uguaglianza. La volontà è indispensabile, poiché solo un autentico desiderio di agire rettamente può garantire una giustizia autentica. L’uguaglianza, invece, si manifesta nel dare a ciascuno ciò che gli è dovuto, senza eccedere né mancare.

GIUSTIZIA E SOCIETÀ Il Catechismo sottolinea che la giustizia deve permeare ogni ambito della vita: dalla famiglia al lavoro, dalle relazioni sociali alla sfera politica. Questa virtù ci ricorda che non viviamo isolati, ma siamo parte di una comunità, dove ciascun individuo ha diritti e responsabilità. In un’epoca segnata da disuguaglianze, corruzione e ingiustizie sociali, il pensiero di San Tommaso rappresenta una bussola preziosa per agire con integrità. Essere giusti significa riconoscere la dignità intrinseca di ogni persona, proteggere i più deboli e impegnarsi per costruire una società più equa.

DOVERE COLLETTIVO Il messaggio evangelico sottolinea che la giustizia non è solo una virtù individuale, ma un dovere collettivo. Per viverla appieno è fondamentale ispirarsi a Cristo, che ci invita a edificare un mondo fondato su amore ed equità. In definitiva, la giustizia rappresenta il fondamento di un’esistenza virtuosa, poiché ci spinge a riconoscere ogni essere umano come un fratello e a trattarlo con rispetto e dignità. Solo attraverso questa prospettiva possiamo vivere in armonia con noi stessi, con gli altri e con Dio.

don Carlo Cattaneo

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