Infrastrutture, cultura, ambiente e mobilità sostenibile. Sono questi i temi su cui si confrontano questa settimana i candidati sindaco alle elezioni comunali di Vigevano. Il primo ambito è relativo ai collegamenti verso l’esterno – dalla Vigevano-Magenta al raddoppio ferroviario – ma anche alle risorse da mettere a disposizione all’interno per costruire una città moderna, a partire da una connettività che la renda appetibile per aziende e cittadini. Per quanto riguarda il secondo agli aspiranti primo cittadino si chiede non solo che idee portano avanti, ma anche come il settore culturale possa diventare occasione di rilancio economico e sociale. Infine uno sguardo “ecologico”, per capire quali iniziative metterà in campo Vigevano per contrastare l’inquinamento atmosferico, favorire una mobilità alternativa a quella automobilistica e accrescere la qualità della vita dei vigevanesi.

  • Quali infrastrutture servono a Vigevano e come si possono sbloccare il collegamento “Vigevano-Magenta” e il raddoppio ferroviario?
  • Qual è il ruolo che ha la cultura nel vostro programma e con quali progetti e strumenti intendete promuoverla?
  • Ambiente e mobilità sostenibile: come agirà Vigevano in questi campi se vincerete le elezioni?

(servizi a cura di Gds, Af, Ms, Dz)

1Giuseppe Squillaci

INFRASTRUTTURE E’ ormai palese la difficoltà con cui l’area Milanese comunica con Vigevano. Sono passati anni e il nostro sistema di collegamento è bloccato al 1950. Da allora sul tracciato stradale per Milano sono aumentati solo incroci, semafori e rotonde e di conseguenza i tempi di percorrenza. E’ vitale per Vigevano avere un collegamento per Milano scorrevole e a doppia corsia. E poi il “nodo” ferroviario. A fronte di anni di disinteresse da parte della Regione sul tema, l’unico modo rimasto è una svolta nei rapporti con la Regione e Trenord: è finito il tempo delle richieste “educate”. Occorre collaborare strettamente con l’associazione MiMoAl (dei pendolari), e “assediare” i vertici regionali e di Trenord, che in più occasioni hanno mostrato di ignorare nei fatti le richieste degli oltre diecimila pendolari che ogni giorno partono da Vigevano per un viaggio della speranza. Non stiamo parlando di ottenere qualche favoritismo, ma di riparare una condizione che è costata e costa tuttora alla popolazione vigevanese in termini di ore perse e di denaro.

CULTURA In poche parole: valorizzando al massimo il centro storico. Il Castello, semplicemente, non ha il risalto che merita. Discuterne qui in breve non è possibile, ma abbiamo in mente di portare entro due anni dalle elezioni una squadra specializzata (composta da soggetti pubblici e privati) che proponga alla cittadinanza un sistema museale che manca da tempo, ospitato proprio in Castello. Un’idea che si può realizzare fin da subito, o quasi. In collaborazione col Brera, vogliamo offrire ai vigevanesi l’esposizione di un’opera d’arte ogni anno, sul modello delle settimane Milanesi.

AMBIENTE Faremo in modo di ridurre gli spaventosi danni del PGT del 2004 e di questa amministrazione che ha vissuto l’urbanistica come leva per incassare oneri. Abbiamo un polmone da fumatori (due raffinerie e un inceneritore), e per fortuna un polmone verde (parco del Ticino): le statistiche sulle malattie ad incidenza tumorale ci vedono ai primi posti a livello nazionale. Dovremo insistere sulla riqualificazione degli edifici affinchè producano meno inquinamento, sulla viabilità alternativa, con più piste ciclabili, e sulla realizzazione di aree verdi e boschive. Inoltre potenzieremo il controllo costante dei valori di inquinamento dell’aria.

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2Luca Bellazzi

INFRASTRUTTURE Il collegamento con Milano è indispensabile. I sindaci del “Si” devono dotarsi di un ufficio unico, in rete, al quale delegare il controllo quotidiano della pratica. Si è parlato di un referendum per far emergere il bisogno e la reale volontà della popolazione interessata a questa infrastruttura basilare: può essere una mossa importante ma solo se condivisa politicamente e se frutto di un lavoro comune e continuativo. Detto questo, l’agenda cittadina non può limitarsi alla strada. Sul raddoppio ferroviario occorre essere realistici e pensare a soluzioni tecniche alternative: attraverso un ammodernamento sistematico della linea si può ottenere la cadenza di un treno ogni mezz’ora che è quanto necessita alla nostra città, pur in assenza del doppio binario, progetto questo da perseguire nel tempo ma inadatto a dare risposte rapide ai bisogni dei pendolari.

CULTURA La cultura è parte fondante del nostro programma ma il primo cambiamento da introdurre è l’idea che sia il Comune a dover “fare” cultura. Il Comune deve obbligatoriamente dettare linee guida, coordinare, supportare, ma l’attività principale deve essere svolta dalla ricca rete di associazioni che si sono costituite in “Rete Cultura”. Il Comune, insieme a Fondazione Piacenza e Vigevano deve finanziare le idee migliori, soprattutto quelle dei giovani che devono essere chiamati a raccolta per arricchire di contenuti la programmazione culturale. Non sono le associazioni a dover andare in Comune, ma viceversa. Per il Polo Laico inoltre, la cultura inizia dall’ottenere una città ordinata, con Castello e Piazza curati e valorizzati. Da anni ad esempio, chiediamo una illuminazione monumentale al passo con i tempi e questa sarà una delle prime operazioni “culturali” cui metteremo mano.

AMBIENTE Un altro concetto che vogliamo introdurre è che l’ambiente è cultura ed è turismo, oltre che salute per i vigevanesi. Quindi lotta alle ecomafie e al consumo di suolo che sono priorità assolute. Poi proponiamo il ritorno del Parco Parri al suo ruolo originario progettandone anzi il raddoppio, coinvolgendo l’attuale area del mercato realizzando così un polmone verde in pieno centro con percorsi salute, spazi per il benessere, lo studio e il tempo libero. L’attuale parcheggio di via Trivulzio, sottoutilizzato e degradato potrebbe essere adibito a parco attrezzato per lo sport (bici, skate, open air gym, basket etc) e sul lato della via Trivulzio immaginiamo plateatici per i bar che vi si affacciano. Vogliamo inoltre perseguire una politica di graduale liberazione del centro cittadino dalle auto, con ampliamento della ZTL, piano parcheggi e piano traffico nell’ottica di favorirne la fruizione commerciale e turistica. Non ultima la tutela delle campagne vigevanesi e del Ticino, in un’ottica di valorizzazione delle potenzialità turistiche, enogastronomiche ed agricole della nostra città.

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3Furio Suvilla

INFRASTRUTTURE Vigevano necessita assolutamente dei collegamenti con Milano. Per questo motivo è fondamentale ultimare il nuovo ponte sul Ticino per aprire i cantieri del nuovo collegamento stradale e liberare spazio sull’attuale ponte per il futuro secondo binario. Per far ripartire questi progetti serve un’amministrazione in grado id fare rete con il resto della Lomellina per avere una voce forte e rappresentativa del territorio, capace di dialogare in maniera credibile con le altre istituzioni per ottenere le infrastrutture di cui i nostri concittadini hanno bisogno. Infine, per evitare il naufragio dei progetti per errori macroscopici come avvenuto fino ad oggi, serve l’istituzione di un comitato di controllo che faccia un monitoraggio costante dell’avanzamento dei progetti e dei lavori.

CULTURA La cultura è un tema a cui abbiamo riservato ampio spazio nel nostro programma con diverse iniziative perché crediamo che Vigevano abbia una storia densa di cultura che ha solo bisogno di essere riscoperta e valorizzata per diventare motivo di attrattiva per turisti ed investitori. Per questo abbiamo pensato alla creazione della Tavola degli artisti per mettere ad un tavolo i migliori artisti della nostra città e sviluppare insieme eventi e progetti periodici. Abbiamo così studiato e realizzato la riscoperta delle cascine e delle casotte attraverso eventi dedicati, come il Cinema in cascina che in altri luoghi ha dato ottimi risultati. Abbiamo, inoltre, pensato a rivitalizzare l’attuale settimana letteraria, a creare un Polo Museale con mostre interattive oltre ad un festival cinematografico del Corto in collaborazione con rassegne internazionali come quella di Locarno.

AMBIENTE Vigevano necessita di un nuovo Piano Regolatore volto al recupero di aree dismesse e con maggiore attenzione per l’ambiente. Per questo riteniamo necessario un nuovo PGT e ripensare, allo stesso tempo, la viabilità della città tenendo conto della maggior propensione all’uso di mezzi alternativi, come bici, monopattini ed overboard. In quest’ottica abbiamo pensato ad una nuova pista ciclabile che si colleghi alla rete attuale proveniente da Milano alla riscoperta dell’antica Via Francigena, creando così un percorso storico/culturale e la passeggiata sul Ticino, recuperando gli attuali percorsi in riva al nostro Fiume che può offrire passeggiate davvero suggestive. Abbiamo, inoltre, riproposto il progetto della Grande Foresta di Pianura mai attuato che consentirà di creare un Parco enorme di circa 300.000,00 metri quadrati per i nostri cittadini nell’area adiacente all’attuale Buccella.

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4Andrea Ceffa

INFRASTRUTTURE La Vigevano-Malpensa è vitale e si gioca a carte scoperte: se Pd e M5S vogliono bocciare l’opera se ne assumano la responsabilità. Sarebbe un atto antidemocratico perché terrebbe conto del volere del 5% della popolazione contro il 95%. L’idea dei sindaci del sì di indire un referendum mi sembra un modo giusto per ribadirlo. In seconda battuta occorre potenziare la linea ferroviaria, non per forza tramite raddoppio, ma guardando al risultato ovvero treni puntuali, efficienti con più corse. Come primo atto faremo un passaggio in Consiglio per ribadire che Vigevano vuole un miglioramento del servizio. Infine ritengo importante, qualora la Broni-Mortara dovesse essere realizzata, ottenere un raccordo autostradale nel raggio di 10 chilometri, sia per collegarci al corridoio Genova-Rotterdam sia per essere raggiungibili più facilmente. Non si può fare a meno del trasporto su gomma.

CULTURA In ambito culturale il primo passo è continuare a investire nella rassegna letteraria, che è una tradizione e negli ultimi anni ha saputo adattarsi ai tempi e ai gusti del pubblico. Nel programma prevediamo di introdurre un festival internazionale dell’editoria digitale e degli ebook, così da collegarci a un filone digital e tecnologico nel quale penso ci sia spazio per Vigevano, che offre contenitori di pregio che fanno la differenza. D’altronde il Castello ha già aperto al multimediale in passato. Alla rassegna affiancherei la collaborazione con l’associazionismo, sul modello del Festival delle trasformazioni. Un altro punto è la duplice candidatura Unesco come “civiltà dell’acqua” e come “rete delle città creative”, un riconoscimento che ritengo alla portata. Senza dimenticare il percorso per diventare capitale italiana della cultura nel 2022, che intendo portare a compimento.

AMBIENTE Costituiremo un comitato di progettazione formato da sindaco, ad di Asm e tecnici esperti in materia per preparare i progetti da finanziare nell’ambito del recovery fund in tema di digital, green e sostenibilità. Nello specifico penso che il nodo cruciale sia l’area della stazione, che immagino come luogo d’interscambio tra ferro, gomma e mobilità dolce. Si tratta di un punto strategico, ma gli investimenti andranno diffusi in tutta la città. A livello di mobilità interverremo introducendo il nuovo regolamento della Ztl per poi provvedere a installare le telecamere nella prima parte del 2021; contestualmente servirà un piano parcheggi per rendere ottimale la fruizione del centro storico, senza penalizzare gli esercizi commerciali. Da ultimo con la Provincia ho concluso un accordo per un grande rimboschimento sul territorio cittadino, che sarà completato entro luglio 2021.

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5Silvia Baldina

INFRASTRUTTURE La sfida sarà prepararsi a un futuro in rapida evoluzione, attrezzando il territorio per adattarsi ai ritmi di una diversa economia. I progetti dovranno tendere alla riqualificazione di contesti periferici alfine di migliorare il livello dei servizi urbani; ampliare e qualificare le aree pedonali, favorire una più sicura relazione fra mezzi di trasporto con particolare attenzione a ciclisti e pedoni, incrementare e qualificare le pratiche d’uso degli spazi verdi. Per sbloccare il collegamento Vigevano/Magenta, bisogna smettere di fare solo propaganda politica. Basterebbe ascoltare chi ha fatto ricorso a TAR, che rappresentano la realtà produttiva ed istituzionale dell’area interessata dal progetto, per trovare una soluzione condivisa e soprattutto realizzabile. Non solo strada per un vero collegamento con Milano, la struttura più importante sarà portare la linea ferroviaria S9 con doppio binario fino a Mortara e su questo tema mi batterò, per quanto mi compete, per realizzare la vera unione fra il nostro territorio e Milano.

CULTURA Investire in nuova cultura è uno dei modi più naturali e solidi per recuperare un ruolo di avanguardia internazionale. Oggi abbiamo l’occasione di unire la creatività con l’innovazione sia tecnologica che sociale, per sperimentare una nuova generazione di industrie culturali e ricreative. I punti più impattanti saranno un rinnovato sistema museale urbano nelle sue molteplici articolazioni con particolare riferimento al Castello Sforzesco. Una nuova biblioteca civica integrata da spazi d’incontro e produzione culturale rivolta ai giovani. Una accademia universitaria basata sulle arti a partire dall’innovazione tecnologica della cultura del rinascimento lombardo.

AMBIENTE Provvederemo a parchi, giardini e strade più curate con l’ampliamento delle aree verdi. Pianteremo 1000 nuovi alberi e siepi contro lo smog nel primo anno di governo della città. Verranno installate centraline di rilevamento della qualità dell’aria in più zone della città. È previsto un aumento di case dell’acqua per un minor uso della plastica. Vogliamo installare colonnine di ricarica pubbliche per favorire l’uso di auto e bici elettriche. Ci sarà una raccolta dei rifiuti “Porta a Porta” con tariffa puntuale. E poi pulizia delle strade e decoro urbano per una città più pulita, lotta agli abbandoni dei rifiuti con aumento dei controlli anche con droni, distribuzione di eco-compattatori per carta e plastica. Bisogna ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici della città per favorire spostamenti a piedi e in bicicletta. Oggi l’80% degli spazi pubblici è destinato alla carreggiata e al parcheggio; occorre ribaltare progressivamente questo rapporto per favorire lo spazio pedonale delle relazioni.

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6Roberto Guarchi

INFRASTRUTTURE Noi affermiamo che il Comune di Vigevano si deve opporre al progetto della superstrada tra Broni e Mortara e alla cosiddetta “Vigevano-Malpensa” che rappresentano risposte sbagliate a problemi reali. È invece indispensabile attivare tutte le iniziative politiche ed istituzionali opportune per ottenere la riqualificazione del collegamento stradale con Milano, superando la “strozzatura” di Abbiategrasso e valutando a tal fine la possibilità di realizzare una circonvallazione a basso impatto ambientale tra la località Soria e il ponte sul Naviglio Grande ad Abbiategrasso. È altresì prioritario (anche in assenza del raddoppio della linea) ottenere al più presto precise garanzie in merito all’efficienza ed alla funzionalità della tratta ferroviaria Mortara-Milano, verificando a tal fine anche la possibilità di avviare un’azione penale diretta del Comune contro l’ente gestore della linea.

CULTURA Nel nostro programma la cultura ha un ruolo importante e riteniamo che siano preziose le attività svolte dalle numerose realtà culturali, dalle associazioni, dai circoli, che andranno valorizzate adeguatamente e con cui vogliamo continuare a collaborare. Così come occorrerà sviluppare il ruolo del teatro Cagnoni, delle strutture museali, delle biblioteche pubbliche e dell’Istituto Costa, con l’obiettivo di garantire il diritto alla cultura a tutti. Vogliamo inoltre assicurare la possibilità di esercitare liberamente l’arte “di strada”. Proponiamo di destinare l’area dell’Ex Macello per manifestazioni giovanili a carattere culturale, sociale e ricreativo, e di individuare in ogni quartiere spazi per i giovani da gestire in forma partecipata. Occorre dare vita ad un evento con caratteristiche “uniche” a livello italiano che, nel tempo, rappresenti il segno distintivo culturale di Vigevano.

AMBIENTE Per assicurare la qualità della vita e difendere l’ambiente abbiamo l’obiettivo di aumentare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata anche attraverso provvedimenti volti a “premiare” economicamente i cittadini virtuosi, superando la fase del conferimento dei rifiuti di Vigevano all’inceneritore di Parona. Vogliamo inoltre sviluppare il risparmio energetico con contributi ai cittadini per l’installazione di pannelli fotovoltaici. È poi necessario garantire la balneabilità del Ticino e la “portata minima vitale” del fiume, così come occorre favorire lo sviluppo dell’agricoltura biologica e dei prodotti a “chilometro zero”. Sul tema della mobilità sostenibile, tra l’altro vogliamo ridefinire i percorsi dei mezzi pubblici per consentire collegamenti con i quartieri periferici, e ampliare la rete delle piste ciclabili predisponendo anche ”rastrelliere” in molte parti della città.

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7Alessio Bertucci

INFRASTRUTTURE L’isolamento vigevanese è ormai noto a tutti. Le infrastrutture necessarie sono sia materiali sia immateriali: strada, ponte, ferrovia e reti digitali. La questione strada fa emergere il fallimento della Lega, dopo 20 anni di promesse non si sono ancora visti i cantieri. La soluzione deve essere condivisa col territorio, propongo un tavolo con tutti i soggetti interessati per valutare la soluzione più veloce per la costruzione almeno della tangenziale di Abbiategrasso. Il raddoppio ferroviario deve rientrare tra le opere necessarie di Rfi e la nostra proposta è il raddoppio selettivo, cioè raddoppiare il binario in punti strategici; in questo modo i lavori terminerebbero in breve. Per quanto riguarda il ponte, si riaprirà il bando il prossimo ottobre e nel 2021 sarà terminato e aperto. Per attrarre imprese servono anche infrastrutture digitali, per trasportare grandi dati a velocità sostenute.

CULTURA Con la cultura si mangia. Vigevano necessita di un cospicuo investimento in cultura e in eventi in grado di portare nella nostra città migliaia di turisti per valorizzarne il patrimonio monumentale e artistico, un programma che metta in campo risorse umane (competenze) ed economiche. Dovremo portare le persone a visitare i nostri monumenti, negozi e ristoranti. Bisogna sviluppare un circolo virtuoso che colleghi cultura, turismo ed economia cittadina. Le parole d’ordine devono essere competenza, eccellenza, novità, promozione efficace, continuità dell’offerta culturale: per questo individueremo opportune forme di collaborazione pubblico-privato e di Town Center Management, perché non si può lasciare la cultura nelle mani di chi non ha le competenze per gestirla come è accaduto nell’ultima amministrazione Sala. Faremo un piano per la cultura e per un turismo di qualità, incentrato su manifestazioni ed eventi di eccellenza e valorizzeremo il nostro Castello come bene visitabile.

AMBIENTE Il Comune di Vigevano sarà capofila in Italia per l’introduzione di norme e strumenti di viabilità sostenibile e dovrà dotarsi di un sistema di bike sharing per la mobilità sostenibile in città. Dovremo ripensare le strade affinché siano a misura dei mezzi ecologici e adattare di conseguenza anche le attuali piste ciclabili, alcune molto pericolose per chi le usa, costruendone di nuove per collegare il centro cittadino con la campagna, i servizi e con gli snodi turistici e culturali della città. Costruiremo nuove aree verdi nei quartieri,garantiremo maggiore manutenzione dei parchi cittadini già esistenti e faremo rispettare la ztl, ampliandola e controllando i permessi fin qui concessi. Useremo la tecnologia per diminuire l’inquinamento cittadino attraverso il monitoraggio dell’aria e del traffico veicolare passando dal concetto di “smart city” a quello di “healthy city”.

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