Un’opportunità per la Cei, per le diocesi e per alcuni comuni lomellini che hanno seguito l’iter per costituirle, le Comunità energetiche rinnovabili sono uno dei segni tangibili dell’impegno delle comunità verso la transizione verde.
ATTENZIONE A seguito dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’” del 2015 e della 49esima edizione della Settimana Sociale dei cattolici svoltasi a Taranto nel 2021, la Chiesa ha iniziato a prestare attenzione alle energie rinnovabili non solo sul piano della riflessione, ma anche su quello dell’azione proprio attraverso le Cer, che hanno iniziato a comparire in diverse parti d’Italia facendo perno su parrocchie o intere Diocesi. Ad esempio la diocesi di Torino ha promosso la fondazione “Energie di Comunità Ets” per favorirne la realizzazione. Il progetto, sostenuto dal Politecnico di Torino, coinvolge già 150 soci tra parrocchie e famiglie e ha l’obiettivo di contrastare la povertà energetica servendosi di un modello di condivisione solidale. La diocesi di Bolzano-Bressanone ha puntato su un progetto di risparmio energetico che si base su un software programmato per monitorare i consumi e ridurre gli sprechi energetici.
COSA SONO LE CER Ma in cosa consiste una Cer? Di fatto è un insieme di soggetti alcuni dei quali producono energia da fonti rinnovabili, altri producono e consumano e altri hanno il solo ruolo di consumatori, i primi chiamati “producer”, i secondi “prosumer” e i terzi “consumer”. L’energia è prodotta potenzialmente da qualunque tipo di rinnovabile, ma nel caso specifico del territorio lomellino, considerando anche la poca ventilazione della pianura Padana, si tratta di usare quella solare servendosi di impianti fotovoltaici. Vigevano ha provato a muoversi nel 2023 con l’intento di realizzare due Cer, una per ciascuna delle cabine primarie che servono la città, la prima sfruttando la superficie del PalaElachem di via Gravellona e la seconda nell’area del quartiere di santa Maria. A novembre 2023 la fondazione “Domenico Romagnosi” di Pavia aveva presentato in aula consiliare una mappatura che evidenziava di come in provincia di Pavia ci fossero 37 soggetti pronti a costituire la Cer. Dal comune ducale però non sono più emerse novità a riguardo e tutto sembra fermo.
LOMELLINA PRESENTE In Lomellina tra i comuni che stanno o hanno portato a termine l’iter per realizzarle ci sono Tromello, Carbonara Ticino e Sannazzaro.
Il sindaco di Tromello, Federica Pasini
Ci siamo mossi due anni fa – ricorda Federica Pasini, sindaco di Tromello – la nostra intenzione è realizzarla entro il termine del mandato. Si è appena concluso un appalto che oltre alla Cer prevede la riqualificazione energetica degli edifici comunali e dell’illuminazione pubblica.
A Carbonara al Ticino la Cer invece esiste già: «L’abbiamo costituita lo scorso maggio – ricorda il sindaco Stefano Ubezio – siamo di fatto appena partiti. Come partner abbiamo scelto Enpal, un gruppo tedesco che ha dato la propria disponibilità a costituire la Cer. Poi come Comune abbiamo provveduto a preparare la delibera di adesione e al contempo è stato portato avanti un percorso di informazione per i cittadini. In provincia di Pavia siamo stati tra i primi a muoverci e a renderla a tutti gli effetti operativa. Tutti i cittadini che vogliono partecipare e entrare nella Cer possono recarsi in Comune e ricevere tutte le informazioni e le indicazioni necessarie a riguardo». A Sannazzaro si procede con la realizzazione di un campo fotovoltaico: «Di fatto – rende noto il sindaco Roberto Zucca – la Cer nel nostro comune è in vigore dallo scorso aprile e a oggi può contare un un centinaio di soci. Al momento però c’è una differenza tra il numero di consumatori, che supera quello dei produttori. Quando riusciremo ad avere più produttori potremo trarre un primo bilancio su risparmi energetici e economici. Entro il 2025 inoltre contiamo di realizzare un nuovo campo fotovoltaico, sulla strada verso Ferrera Erbognone, non molto distante dalla raffineria».
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.