Non si arresta la diminuzione dei positivi e dei ricoveri in Provincia.
Sono in tutto 1647 i casi attivi, -17.8% negli ultimi sette giorni (dati al 14 e 15-06), mentre i degenti sono 52 negli ospedali pavesi, -22.4%.
Per trovare dati simili occorre tornare all’esordio dell’autunno 2020, quanto ai degenti di questi 12 sono in terapia intensiva (-20.0%%) e 40 sono nei reparti Covid (-23.1%). Un minore impatto sui nosocomi si traduce in un numero minore di vittime, che sono state 7 nell’ultima settimana, una in più della precedente con un leggero rialzo del tasso (+0.3%), per un totale di 2581 persone morte con diagnosi di Covid-19. Nel territorio provinciale più di metà della popolazione ha ricevuto la prima dose (50.9%) e circa un quarto è potenzialmente immune (23.7%), in un caso al di sotto della media regionale (51.4%) e nell’altro al di sopra (21.8%). I contagi si attestano intorno alla media lombarda, in leggero rialzo.
CENTRI Lo scarto è determinato soprattutto da Voghera, dove si conta poco meno di un quarto dei contagi settimanali (26 su 111), ma anche in Lomellina c’è un lieve incremento. A Vigevano si registra +0.2% (12 soggetti), a Mortara +0.1% (1), a Gambolò +0.9% (7), viceversa nessuna nuova infezione a Garlasco, Mede, Zeme, Sartirana Olevano e Cozzo. Anche a Pavia la situazione migliora, con 8 contagi (+0.1%), tra i comuni più colpiti in rapporto alla popolazione solo Retorbido è sopra l’uno per cento.
CONFRONTI In Lombardia prosegue la flessione dei positivi, seppure con un passo più lento, che calano del 10.6% e scendono a 18372 mentre in tutta Italia la riduzione è del 16.3% per un totale di 157790 casi attivi. Nella penisola e a livello regionale i decessi mantengono lo stesso tasso della scorsa settimana, +0.4% e +0.2%, per un totale rispettivamente di 127038 e 33729 persone morte con diagnosi di Covid-19.
Come nel contesto provinciale, anche in quello lombardo e nazionale prosegue la contrazione dei ricoveri, che accelera: sono rispettivamente 109 e 536 in terapia intensiva (-34.7% e -29.4%) e 596 e 3465 negli altri reparti (-25.4% e -29.4%).
Anche l’indice di positività migliora, passando da 1.3% a 0.8% in Lombardia e da 1.3% a 0.9% in Italia.
SCUOLA A lezioni finite, come prevedibile gli studenti in quarantena sono sempre di meno: 15 alle superiori (-79.5%), 42 alle medie (-36.4%), nessuno alle elementari e tra materna e asilo, per un totale di 57 studenti, senza operatori scolastici coinvolti. In questo contesto mercoledì sono cominciati i secondi esami di stato dell’era coronavirus, senza prove scritte con il solo colloquio.
Giuseppe Del Signore