Come ci si prepara al rientro in classe alle scuole medie? In generale a ranghi pieni, eccezion fatta per il sostegno che ovunque si presenta scoperto, e con una certa preoccupazione per la mole di lavoro che i progetti legati al Pnrr porteranno a uffici amministrativi e personale docente.

a cura di Isabella Giardini

1Tecnici cercasi all’istituto comprensivo di via Valletta Fogliano

Il dirigente Massimo Camola
Massimo Camola

L’Istituto Comprensivo di Via Valletta Fogliano si appresta ad avviare l’anno scolastico dopo un’estate abbastanza tranquilla, pur con alcune criticità ancora in essere. «Abbiamo superato con danni relativamente importanti le giornate di maltempo– dice il dirigente Massimo Camola – in tutti i plessi rami e alberi caduti, alla primaria dei Piccolini una parte del tetto danneggiata, ripristinata e messa in sicurezza dagli Uffici comunali, ora si attende la conclusione dei lavori di riparazione dell’impianto di riscaldamento della palestra e refettorio del personale docente alla Vidari». Quanto alla copertura delle cattedre, «al momento siamo in attesa di coprire diversi posti di sostegno, alla primaria alcune cattedre e alla secondaria di primo grado una cattedra di inglese e alcuni spezzoni orari». I veri problemi sono relativi a «collaboratori scolastici e personale amministrativo», con una dotazione organica insufficiente, e allo «incremento degli arrivi di nuovi alunni con necessità di prima alfabetizzazione». L’istituto è stato l’unico a Vigevano a non ricevere fondi per la dispersione scolastica nell’ambito del Pnrr, ora attende di conoscere «le risorse di personale educativo per gli alunni diversamente abili» e, spiega Camola, ripone «una certa aspettativa nei progetti attivati con i fondi Pnrr “Scuola 4.0”, destinati a implementare le aule ad alta tecnologia e a offrire la possibilità di affrontare le esperienze disciplinari con metodologie innovative».

2Problemi di organico al Robecchi di Gambolò

Gabriele Sonzogni
Il dirigente dell’Ic di Gambolò Gabriele Sonzogni

Per Gabriele Sonzogni, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Robecchi” di Gambolò «il primo settembre determina un’accelerazione delle attività di preparazione, con la necessità di pianificare nel dettaglio ogni aspetto. Quest’anno le nomine del personale di ruolo e del personale supplente sono state realizzate dagli uffici territoriali competenti con una tempistica anticipata rispetto agli anni scorsi. Dopo le assegnazioni dello scorso 31 agosto, nella nostra scuola sono stati coperti tutti i posti alla scuola dell’Infanzia e alla scuola secondaria di primo grado. Alla scuola primaria rimangono da coprire una cattedra “disciplinare” e una decina di posti di sostegno». Per quanto riguarda il progetto Pnrr relativo alle aule innovative, «per i primi mesi dell’anno scolastico è prevista la consegna delle forniture (strumentazioni digitali e arredi modulari) acquistate prima dell’estate. Un grande sforzo organizzativo e attuativo è previsto, fin dalle prime settimane di lezione, anche per il progetto Pnrr relativo alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica. Globalmente abbiamo in cantiere la realizzazione di circa settanta moduli progettuali». Con un notevole sforzo da parte dell’istituto. «I problemi principali riguardano il completamento di tutto l’organico e una ordinata “messa a terra” della progettazione – prosegue Sonzogni – la speranza più grande riguarda qualche intervento orientato a semplificare e alleggerire l’eccessiva burocratizzazione che pervade e soffoca la gestione della vita scolastica».

3Lavori in corso al Robecchi di Vigevano

La dirigente Giovanna Montagna
Giovanna Montagna

Giovanna Montagna dirigente all’istituto comprensivo di viale Libertà spiega che «le problematiche di avvio sono legate all’uragano che ha abbattuto piante secolari nei giardini dei nostri plessi e una cancellata: il Comune ha ripristinato la situazione». Meno difficoltà per le cattedre: «Il 31 agosto sono stati nominati quasi tutti i docenti, ne mancano alcuni di sostegno». Si procede anche con le iniziative legate al Pnrr. «Alla secondaria di primo grado l’attività antidispersione si rivolge ad alunni e famiglie, poi abbiamo il potenziamento delle competenze di base e altre attività per Dsa e alunni stranieri, ma anche corsi di robotica, coding, giornalismo, attività sportive». In chiusura infine la manutenzione straordinaria del tetto alla Robecchi, che «è quasi ultimato. Il plesso Anna Botto ha la palestra inutilizzabile e abbiamo trovato una soluzione anche migliore nei pressi della scuola».