Dal campo a 11 a praticare footgolf, una disciplina che sta cercando di affermarsi anche in Lomellina. Si tratta di uno sport nato nei Paesi Bassi nel 2010, che a Vigevano vede in Andrea Battaggia un esponente di rilievo, che ha raccontato di come si sia cimentato in questa pratica.
CARRIERA Ha militato nel Mortara, Cilavegna, Vigevano dove ha vinto l’Eccellenza nel 2001 e poi l’anno dopo ha fatto la D con la casacca biancoceleste. Poi Sparta Vespolate, Abbiategrasso, Cassolese, Lomello dove ha vinto la Prima Categoria, Pro Vigevano in Eccellenza e ha chiuso la sua bella carriera a Cassolnovo a 45 anni, praticamente un record di longevità calcistica. Ha anche allenato nel 2019 una stagione i Giovanissimi del Vigevano con Totò Musso. Nel 2014 scopre il footgolf grazie ad un suo compagno di squadra ad Abbiategrasso, Andrea Ferretti e viene tesserato per la società milanese del Blue Moon, fondata proprio nel 2014.
ESORDI «All’inizio – racconta – giocavo al sabato a footgolf e alla domenica al calcio a 11, poi dal 2017 solo footgolf, che mi ha subito preso come sport. In pratica nel footgolf le regole sono le stesse del golf, la differenza è l’ampiezza delle buche che è di 48 centimetri, ovviamente si calcia la palla coi piedi e l’abilità è quella di utilizzare meno tiri possibili per mettere il pallone in buca».
Insieme a me, per la Blue Moon ci sono altri vigevanesi, ovvero Paolo Giuffrè, Cristiano Ravarelli, Nando Scaramella, Lorenzo Bortoloni e Carmelo Campana.
INTERESSE Una passione che ha portato avanti nel corso degli anni e in questo tempo Andrea Battaggia ha notato e constatato di come l’interesse intorno al fottogolf stia crescendo: E’ uno sport in ascesa, all’inizio 10 anni fa eravamo in 400 a livello nazionale, adesso siamo in 1.500. Si gioca tutti i fine settimana, io prima ero impegnato sempre, ora vado a selezionare i tornei più importanti, che danno magari più punti, in quanto vi è un vero e proprio ranking di noi giocatori. La società, nel nostro caso la Asd Footgolf BlueMoon ci paga le iscrizioni ai vari tornei, noi facciamo in pratica una tessera annuale che ci dà poi diritto di partecipare ai vari tornei. In questi tornei vengono premiati i migliori cinque giocatori di ogni società, quindi sono previsti premi individuali ma anche una classifica di società, in effetti esiste un vero e proprio campionato nazionale. Inizialmente le regioni interessate erano Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto, adesso si sono aggiunte Lazio e Toscana».
Maurizio Locatelli