Terminati i lavori di risanamento per la copertura della navata centrale nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Cassolnovo. L’edificio era stato danneggiato dal fortunale che si era abbattuto sul tetto nell’agosto 2023.
I lavori, iniziati lo scorso luglio dalla Edil Cassolese Sas e finanziati grazie all’8 per mille della Cei e a un contributo economico della Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia – Ente filantropico, sono terminati in questi giorni. «Il cantiere di questo lotto, che era il più urgente, è chiuso – spiega l’amministratore parrocchiale di Cassolnovo, monsignor Angelo Croera, che è anche vicario generale della Diocesi – ma prosegue in modo articolato per altreparti della chiesa. Vogliamo ringraziare in modo particolare la Fondazione per il suo impegno nella tutela del patrimonio di valore storico e artistico del territorio, che si è concretizzato nel recupero della nostra bella chiesa».
La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo domina una grande piazza, nel centro abitato di Cassolnovo. Fu costruita in diverse epoche: la prima volta dopo il 1359, poi ricostruita intorno al 1569, abbattuta e riedificata intorno al 1722. Nella facciata austera, a due ordini, realizzata con mattoni a vista, spiccano il portale in stile barocco e l’affresco raffigurante il martirio di San Bartolomeo. L’interno è a croce latina, un’unica ampia navata che presenta tre cappelle per lato, con pregevoli altari e bellissime pitture. Di interesse le due cappelle che formano il transetto, dedicate a Sant’Isidoro e alla Madonna del Rosario. Degni di nota i quadri rappresentanti la Via Crucis, realizzati da Luigi Spreafico nel 1881 e la cantoria in legno con organo a canne, posta sopra l’ingresso principale.
Davide Zardo